Il finale di campionato rischia di essere condizionato da un nuovo filone di indagini che potrebbero portare a dure squalifiche
Sembrava che la vicenda calcioscommesse sembrava essere terminata, ma in realtà non è così. Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, sono 12 i calciatori che sono finiti nel mirino della Procura di Milano proprio per aver effettuato delle giocate illegali non, però, sulle partite delle rispettive squadre. Insomma, una situazione molto simile a quella che ha visto protagonisti Tonali e Fagioli e per questo motivo non possiamo escludere delle ulteriori sanzioni.

Il tutto, come riferito dal quotidiano italiano, è nato proprio dall’indagine dello scorso anno. Attraverso l’esame dei telefoni sequestrati di Tonali e Fagioli, che sono finiti nel mirino degli inquirenti anche in questo fascicolo, altri colleghi hanno scommesso online su piattaforme illegali. Il fatto di non avere mai giocato sulla propria squadra evita una sanzione lunga e importante, ma a questo punto la squalifica è una cosa certa. Naturalmente bisognerà attendere la Procura FIGC e i suoi accertamenti e solo successivamente si faranno tutti i ragionamenti del caso.
Chi sono i calciatori coinvolti
Nel fascicolo, come precisato in precedenza, sono iscritti sia Fagioli che Tonali. I due hanno già scontato una lunga squalifica e a questo punto è più un rischio penale che sportivo. Discorso diverso per gli altri giocatori che sono finiti nel mirino degli inquirenti considerato anche quanto successo in passato. Per loro la possibilità di una squalifica è reale anche se per il momento la Procura FIGC non ha aperto un fascicolo.
Ritornando sui calciatori coinvolti, troviamo nomi molto importanti come Florenzi, Zaniolo, all’epoca dei fatti alla Roma, Perin, McKennie, Paredes, Di Maria, Cancellieri e Ricci. Ma nel mirino degli inquirenti sono finiti anche Bonaiuto, Junior Firpo, ora al Leeds e il tennista Matteo Gigante. Naturalmente quest’ultimo non ha alcuna attinenza con il calcio.

Al momento siamo ancora all’inizio dell’inchiesta ed è davvero difficile avere delle certezze su cosa accadrà. La volontà dei calciatori è sicuramente quella di chiarire meglio la propria posizione per evitare una squalifica. Ma il rischio che in futuro si possa arrivare ad una sanzione importante esiste considerato anche il fatto che parliamo di una vicenda che ha diversi punti da chiarire.
Serie A travolta dal caos calcioscommesse
La Serie A quindi rischia di essere travolta da un nuovo caso di calcioscommesse. Per il momento la notizia è che i calciatori sono finiti nel mirino della Procura e vedremo come Chinè si muoverà nelle prossime settimane.

Il procuratore federale potrebbe magari chiedere le carte ai colleghi di Milano e studiare meglio la questione per poi procedere con eventuali squalifiche. Per il momento siamo nel campo delle ipotesi e bisognerà aspettare un po’ per avere un quadro più chiaro.