Il video parla chiaro e dimostra quanto ancora Fonseca deve lavorare sulla testa dei suoi calciatori: così non si va da nessuna parte
La recente domenica di campionato per il Milan è stata più di una disfatta. È stata una vera e propria umiliazione, superiore alle prime giornate in cui il nuovo allenatore Paulo Fonseca faticava molto a fare quel che aveva in mente. Oltre alla sfortuna, il Milan ha da recriminare un atteggiamento distruttivo che deve essere corretto.
Al ‘Franchi’ il ko è arrivato per mano di una Fiorentina non affatto spettacolare, proveniente da prestazioni non esaltanti e contro il Milan sperava quantomeno di fare bella figura. Cosa che alla fine ha fatto, perché se da un lato ha giocato al massimo delle proprie possibilità, dall’altro ha ritrovato tra i pali una certezza come David De Gea, protagonista della serata per aver parato ben due rigori.
E proprio i rigori sono il tema principale della settima giornata di campionato: il Milan ne ha sbagliati ben due che sono stati tirati senza tener conto delle scelte di Fonseca.
Milan, video inchioda Abraham e Tomori: ecco cosa hanno fatto
Come noto, il rigorista scelto da Fonseca corrisponde al nome di Cristian Pulisic, tutti lo sapevano ma nonostante questo ha prevalso la voglia di diventare protagonisti. Sia Theo Hernandez che Tammy Abraham non hanno rispettato la consegna del mister e così si sono appropriati di quel pallone che di norma doveva andare allo statunitense.
Sfortuna ha voluto poi che entrambi i rigori fossero parati da uno straordinario De Gea, e ciò aumenta il rammarico come ha dimostrato benissimo in conferenza stampa lo stesso Fonseca. “Non so perché i giocatori hanno cambiato idea, il nostro rigorista è Pulisic“. Così il tecnico, che fa capire a stampa e tifosi che questa “autogestione” in campo deve finire quanto prima per il bene della squadra.
Intanto, parlando sempre del tema caldo dei rigori, un video ha fatto il giro del web: in esso si vede Tomori che, al 56′ del secondo tempo, poco dopo che Gabbia è stato atterrato da Kean, consegna la palla ad Abraham impedendo a Pulisic di tirare. Quest’ultimo, visibilmente contrariato per la scelta del compagno, accetta suo malgrado la sua decisione perentoria: l’inglese ex Roma va sul dischetto ma si fa parare da De Gea. Detto, fatto: arriva il secondo errore che concede alla Viola la possibilità di vincere. Cosa che avverrà per mano di Gudmunsson al minuto 73.
