C’è attesa per la decisione del giudice sportivo, Theo Hernandez rischia grosso per l’espulsione incassata a Firenze
Non solo la sconfitta, arrivata per merito di una Fiorentina vivace e propositiva, ma anche la beffa dovuta all’espulsione di Theo Hernandez, piuttosto non necessaria considerando che è arrivata ben dopo il triplice fischio di Pairetto. Insomma, una serata amarissima per il vice capitano rossonero di Fonseca.
E ora rischia grosso in termini di giornate, in un momento di molto delicato della stagione sebbene siamo ancora all’inizio: quante giornate rischia ora Theo? In attesa della decisione del giudice sportivo, sia Fonseca che la società riflettono su come evitare situazioni del genere, considerando che nel recente passato altri comportamenti di questo tipo hanno sconquassato l’equilibrio dello spogliatoio. In futuro, situazioni di questo tipo (tra cui anche la decisione di non dare il pallone del rigore a Pulisic, rigorista scelto dal portoghese), non dovranno essere ripetute.
Theo Hernandez si è rivolto usando parole non opportune al direttore di gara Pairetto, il quale ha dovuto tirare il rosso come da regolamento. Così, il francese ha abbandonato il ‘Franchi’ nel peggiore dei modi possibile: con sul groppone un rigore procurato, poi parato da Maignan, e un altro parato da De Gea, eroe di giornata a Firenze.
Il vice capitano del Milan ora rischia grosso, poiché salterà i prossimi match decisivi al rientro dalla pausa delle nazionali. Durante la trasmissione di Sport Mediaset ‘Pressing’, l’ex arbitro e opinionista Graziano Cesari si è espresso così in merito al cartellino pesante ricevuto da Hernandez: “Non sappiamo se sia un’offesa al direttore di gara o una contestazione sul suo operato”. Poi sul numero effettivo di giornate che dovrà affrontare, a detta sua tre sarebbero eccessive: “Potrebbero essere due, non esageriamo“.
Se per l’ex arbitro di Serie A due giornate bastano e avanzano, in quanto appunto non si conoscono i dettagli di quanto detto dal calciatore, Franco Ordine, giornalista e altro noto opinionista televisivo, incalza: “Dategliene otto!”.
A parta la battuta goliardica, c’è molto da pensare sul comportamento recente di colui il quale viene considerato, giustamente, uno dei migliori del Milan assieme a Rafa Leao: uno come lui non può permettersi affatto di perdere la testa, ne tantomeno di andare contro il proprio allenatore. Nelle prossime partite, dovrà quantomeno dimostrare di essere cresciuto anche da questo punto di vista.
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