Morte dell’ex calciatore del Cagliari, Andrea Capone, arrivano i risultati da parte dell’autopsia: svelate le cause del decesso
Il calcio italiano e lo sport in generale sono ancora sotto shock per la morte che ha visto come vittima Andrea Capone. L’ex centrocampista del Cagliari in Serie A (dal 2005 al 2007) è stato ritrovato, senza vita, nella camera d’albergo di “Palazzo Tirso” (sempre nel capoluogo sardo) dove aveva alloggiato tra sabato 28 e domenica 29 settembre.
Le prime informazioni hanno rivelato che la sera prima Capone aveva partecipato ad una festa di battesimo del figlio di un suo amico. Non ritrovando più le chiavi della sua auto aveva deciso di rimanere in albergo per trascorrere la notte. Il mattino seguente il personale (verso le ore 11) lo ha ritrovato senza vita e con una profonda ferita alla testa.
Nel frattempo, però, sono arrivati i risultati dell’autopsia sul corpo del 43enne. Il lavoro dei professionisti è durato più di tre ore. Da quello che è stato annunciato pare che non sono stati trovati, sul cadavere dell’uomo, segni di violenza né altro. Scartata (a dire il vero sin da subito) che Capone potesse aver subito una aggressione.
Morte Capone, i risultati dell’autopsia: deceduto per problema cardiaco
L’esame autoptico è stato eseguito da parte della dottoressa appartenente all’equipe di Roberto Demontis. Scartata l’ipotesi di una aggressione, resta viva quella di un incidente. Dai risultati, infatti, è emerso che Capone sia morto per un problema cardiaco. Molto probabilmente, quindi, un malore improvviso.
Possibile, invece, che la profonda ferita alla testa sia dovuta ad una caduta dalle ripide scale della suite dell’hotel in cui aveva alloggiato nella notte. Nelle prossime settimane giungeranno anche i risultati degli esami tossicologici e istologici. L’obiettivo è quello di avere un quadro completo di questa drammatica vicenda che ha colpito il mondo del calcio.
Le indagini da parte delle forze dell’ordine continuano senza sosta. La cosa certa, come riportato in precedenza, è che Capone ha preso parte ad una festa di battesimo del figlio di un amico e che aveva concluso la serata in un locale nella zona della marina di Su Siccu. Insieme a lui erano presenti altri invitati. Dopo aver smarrito le chiavi della propria vettura gli era stato offerto di dormire nell’hotel.
Polizia che, dopo aver visionato attentamente le immagini delle telecamere dell’albergo, hanno notato che gli amici avevano accompagnato in camera Capone e poi sarebbero andati via. Non è da escludere, a questo punto, che il 43enne possa essersi sentito male nel cuore della notte. Così come sia sceso dal piano superiore a quello inferiore della suite cadendo dalle scale.