Indagine in corso sulle infiltrazioni criminali tra le tifoserie che non riguarda solo Inter e Milan, sviluppi che coinvolgono anche il Napoli
Tiene banco in questi giorni a livello calcistico, e non potrebbe essere altrimenti, quanto è accaduto a Milano, con la tempesta che ha investito i vertici delle tifoserie di Inter e Milan. La settimana si è aperta con una massiccia operazione da parte della Squadra Mobile del capoluogo meneghino, che ha portato all’arresto di 19 esponenti della tifoseria organizzata.
Una operazione che potrebbe essere soltanto il prologo di un fronte di indagini più ad ampio raggio, per scoprire il più possibile su eventuali rapporti opachi che coinvolgano le frange estreme delle tifoserie con la criminalità organizzata e con i club. Da questo punto di vista, al momento è stato chiarito che Inter e Milan non sono sotto indagine, ma andrà sicuramente chiarito quali siano gli effettivi rapporti con le rispettive tifoserie, così come emersi dalle intercettazioni telefoniche che hanno portato agli arresti in parola. E se si dovesse confermare il quadro di ‘sudditanza’, e detti rapporti non opportuni non dovessero essere recisi, i due club potrebbero finire sotto amministrazione giudiziaria.
A livello societario, sia Inter che Milan mostrano tranquillità e intenzione di collaborare con la giustizia per definire la loro posizione. Il quadro delle accuse rivolte ai capo tifosi coinvolti è comunque piuttosto serio, facendo riferimento a minacce con l’aggravante del metodo mafioso, estorsioni, lesioni. Ma la vicenda potrebbe allargarsi anche al Napoli.
Caso ultras, sotto la lente i rapporti tra la Curva Sud del Milan e i gruppi del Napoli
Infatti, come riferito da ‘Calcio e Finanza’, nell’indagine della Procura di Milano ci sarebbero anche passaggi riguardanti i rapporti della Curva Sud del Milan con la tifoseria organizzata del Napoli.
In particolare, nell’ordinanza del GIP di Milano, Domenico Santoro, si evince che Lucci avrebbe procurato a Gianluca De Marino, uno dei capi ultras del rione Sanità di Napoli, centinaia di biglietti per Milan-Napoli di Champions League dell’aprile 2023, biglietti che sarebbero stati destinati almeno in parte ad appartenenti a clan mafiosi di Napoli. Nell’ordinanza, si chiarisce comunque che il Milan non ha in alcun modo collaborato con gli ultras a tal fine e che il De Marino non avrebbe alcun rapporto con i vertici del Napoli.