Finisce nei guai l’arbitro italiano Fabio Maresca, vicenda controversa con minacce di morte in campo: arriva la denuncia
Nel mondo del calcio, tengono banco spesso e volentieri le discussioni in materia arbitrale. Da sempre, uno dei temi più caldi tra appassionati e addetti ai lavori e l’introduzione in anni recenti di strumenti come la Goal Line Technology o il Var ha ridotto le polemiche soltanto in parte, anzi a volte addirittura accentuandole, per quello che è stato l’utilizzo, o il non utilizzo, contestato dello strumento.
La sensazione è che passeranno le epoche ma si dibatterà sempre per un rigore non concesso, cartellini non sanzionati e via discorrendo. Ci sono però dei momenti in cui critiche e contestazioni finiscono per superare il livello di guardia consentito e sfociare in altro che con il calcio non dovrebbe avere cittadinanza.
Sono ore piuttosto delicate, ad esempio, per l’arbitro italiano Fabio Maresca, finito al centro di una vicenda che lascia attoniti. Un direttore di gara, tra l’altro, che negli anni si è affermato come uno dei migliori. Recentemente, designato per l’ultima finale di Coppa Italia, votato come il migliore della stagione 2022/2023 e con il curioso primato di essere stato il primo ad assegnare un rigore in epoca Var nel nostro campionato. Ebbene, Maresca sarebbe stato protagonista, in campo, di minacce di morte.
Caos in Kuwait: Maresca e le presunte minacce di morte a un giocatore, il club denuncia
Minacce non ricevute, ma pronunciate in prima persona. O per lo meno, questo è quanto sostiene il club Al-Arabi, in Kuwait, che ha presentato una denuncia nei confronti del fischietto di origini partenopee.
La squadra era impegnata, venerdì scorso, nel match valido per la testa della classifica in trasferta contro l’Al Kuwait. Partita persa per 2-0 e in cui, secondo la formazione ospite, uscita sconfitta dal campo, Maresca avrebbe rivolto al giocatore Khaled Al-Murshed una frase intimidatoria e minacciosa: “Ti ucciderò”. Il tutto, nel corso di una accesa discussione in campo generata dall’espulsione, decretata da Maresca, di Mahmoud, giocatore dell’Al-Arabi, quando la gara era sul punteggio di 1-0 per i padroni di casa.
L’Al Arabi ha annunciato sui propri canali social la denuncia presentata agli organi di polizia, presentando quello che a proprio dire sarebbero prove inequivocabili in video. Al momento, non è dato sapere se il giocatore coinvolto abbia reagito e cosa abbia detto in quel momento.