La Ferrari ha messo sotto contratto Lewis Hamilton per il 2025 eppure un altro pilota ha rivelato una trattativa segreta che nessuno conosceva
La Rossa di Maranello vuole tornare protagonista già in questo campionato, prima di accogliere il fenomeno inglese a partire dal prossimo. Prima di Hamilton poteva essere un altro driver a sbarcare in Italia per provare il colpaccio mondiale.
La Ferrari deve competere per il titolo mondiale, come sottolineato sia da Leclerc che da Sainz a margine della presentazione della SF-24. L’obiettivo è ridurre il gap con la Red Bull nel più breve tempo possibile, cercando di dare del filo da torcere a Verstappen. Impresa non facile, con la concorrenza di Mercedes e McLaren che rischia di essere comunque insidiosa. A Maranello non vogliono vivere una stagione di transizione in attesa dell’arrivo di Lewis Hamilton, che avverrà solo nel 2025.
La coppia di piloti attuale è comunque molto competitiva e lo stesso Sainz si è detto pronto ad aiutare il compagno di squadra ove ce ne fosse bisogno. Lo spagnolo concluderà quest’anno la sua quarta stagione in rosso, con un bilancio comunque positivo. Sbarcato alla Ferrari nel 2021, al posto di Sebastian Vettel, è riuscito anche a battere Leclerc nella Classifica Piloti del primo anno. Nel 2023 è stato l’unico driver ad interrompere la striscia vincente della Red Bull, con il bellissimo successo a Singapore.
Ferrari, Ricciardo poteva sbarcare a Maranello prima di Hamilton: la trattativa non è mai decollata
Eppure Sainz poteva non diventare un pilota Ferrari se solo le cose fossero andate diversamente con Daniel Ricciardo. Si perché riavvolgendo il nastro al 2021, l’allora team principal Mattia Binotto, contattò l’australiano per venire ad affiancare Charles Leclerc. Si sarebbe trattato di un altro arrivo dalla Red Bull dopo quello di Vettel e proprio per sostituire il tedesco, che concluse la carriera all’Aston Martin.
Ricciardo, parlando con i media inglesi negli scorsi giorni, ha sottolineato come la trattativa per il suo approdo a Maranello non sia mai del tutto decollata.
“Non siamo mai arrivati al punto di dire ‘Ecco il contratto, vuoi firmarlo?'”, ha spiegato Daniel. Poi aggiunge: “Si tratta di un team molto prestigioso, ma è una squadra come le altre“. Insomma forse delle dichiarazioni che lasciano trasparire una certa dose di rammarico per quella che poteva essere la svolta della sua carriera.
