La Juventus di Massimiliano Allegri continua a vivere una situazione problematica causata dai risultati negativi maturati nell’ultimo mese.
Ora per i bianconeri cambia tutto e c’è la possibilità di arrivare a un nuovo compromesso che riguarda il futuro della squadra, della società e dello stesso Allegri che deve trovare la chiave giusta per far ripartire la squadra. Ci sono situazioni molto delicate a cui dover tenere conto in casa bianconera, visto che la situazione in classifica peggiora di settimana in settimana e ora c’è il rischio concreto di perdere il secondo posto in classifica. L’obiettivo è quello di tornare in Champions League e non dovrebbe essere complicato per la squadra di Allegri che ha un ottimo margine di vantaggio rispetto alle inseguitrici.
Ma il futuro della Juve passa necessariamente dalle prossime partite e dai risultati che saranno fondamentali per poter sognare in grande per le prossime stgagioni.
Juventus, Allegri cambia tutto: pronta la rivoluzione
Il destino di Allegri alla Juventus dipende da quello che succederà nelle prossime settimane. I bianconeri hanno ambizioni molto importanti, in linea con il passato e con quello che chiede la società in vista del futuro. La stagione stava andando a gonfie vele, con tanti risultati positivi che hanno fatto sognare in grande e hanno fatto addirittura sperare nella vittoria dello Scudetto, ma così non è stato.
Il calo vertiginoso dell’ultimo mese ha portato a una crisi totale in casa bianconera che come conseguenza avrà una rivoluzione totale nel modo di affrontare le prossime partite.
Nelle idee di Allegri c’è la volontà di dare una nuova identità alla Juventus e per questo motivo a partire dalla partita contro il Frosinone si potrebbe arrivare al cambio modulo.
Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, Allegri sta valutando il 4-3-3 per le prossime partite. In difesa ci sarebbero Bremer e Danilo (se recupererà dal problema alla caviglia) con Cambiaso e Weah da terzini. A centrocampo ci sarà il solito trio composto da Rabiot, Locatelli e McKennie e in attacco ci si affiderà all’estro di Chiesa e Yildiz e alla capacità realizzativa di Dusan Vlahovic, ad oggi unico appiglio positivo di un mese molto complicato.
La rivoluzione bianconera potrebbe iniziare proprio da questo nuovo assetto tattico che potrebbe portare maggior solidità in fase difensiva, ad oggi, stranamente, il vero anello debole della squadra bianconera. Inoltre con i tre attaccanti la squadra potrebbe diventare pericolosissima e trovare nuove soluzioni per andare a segno.