Conte riporta alla luce un ricordo commovente, che ha toccato il cuore di tutti i tifosi e gli appassionati di calcio in giro per il mondo.
In molti si interrogano su quando tornerà in panchina e soprattutto dove si accaserà. Circolano vari nomi attorno al suo nome, dalla Roma al Napoli, fino al Milan e alla mai dimenticata Juventus, senza escludere i club stranieri. C’è ancora il mistero sul futuro prossimo di Antonio Conte, uno degli allenatori più accreditati del calcio europeo, fermo da ormai quasi un anno in seguito al suo addio al Tottenham. Di recente, però, il 54enne tecnico leccese è tornato a parlare.
Lo ha fatto con un’intervista rilasciata a un’importante testata straniera, in cui ha parlato del suo futuro, ma anche di molti altri argomenti. Uno dei più importanti è stato un toccante ricordo che l’allenatore ex di Juve e Inter ha dedicato a due importanti figure della sua carriera e della sua vita, venute a mancare purtroppo di recente. Conte ha così rivelato al pubblico e ai tifosi un lato di lui che pochi conoscevano, confessando i suoi sentimenti dopo queste due tristi notizie.
Si parla ovviamente di Gianluca Vialli e Gian Piero Ventrone, amici e colleghi dell’allenatore leccese. Con Vialli, Conte è stato compagno di squadra alla Juventus tra il 1992 e il 1996, mentre tra il 1994 e il 2004 il tecnico pugliese ha conosciuto, sempre in bianconero, Ventrone. Quest’ultimo era, all’epoca, preparatore atletico della Juve, ma dal 2007 è poi divenuto stretto collaboratore proprio di Conte, nel frattempo passato dal campo alla panchina.
Il ricordo commosso di Conte: le difficoltà dopo la morte di Ventrone e Vialli
Ventrone ha seguito Conte per gran parte della sua carriera da allenatore, dal Bari fino al Siena, e poi di nuovo nel 2021 al Tottenham. Nell’ottobre 2022 finì improvvisamente in coma, e si scoprì che era affetto da una grave forma di leucemia: in pochi giorni, il preparatore 62enne era morto. Conte ha ricordato lo shock che colpì lui e tutta la squadra degli Spurs, e che non fu semplice da superare. “È stato un momento difficile” ha detto nell’intervista al ‘Telegraph’.
Pochi mesi dopo, l’allora allenatore del Tottenham dovette passare anche dallo shock della morte del suo grande amico Vialli, avvenuta nel gennaio 2023. Conte ha ricordato come avesse cenato con lui solo tre settimane prima: “Tengo quel momento nel mio cuore” ha raccontato. Due notizie terribili che hanno seriamente colpito il tecnico salentino, che ha definito quel periodo come uno dei più difficili affrontati nella sua vita.