Sul web piovono accuse molto pesanti nei confronti dell’ex Juve e del suo club: “Lo scudetto più rubato di sempre”, ecco cosa è successo
Piovono accuse molto gravi dal web sull’ex Juve e soprattutto sulla lotta scudetto che in questa stagione sta interessando il campionato italiano. Il luogo comune più frequente è quello sui presunti favori arbitrali per l’uno o per l’altro club, con “scudetti rubati” o persi in “modo strano”. Figuriamoci quando i due club interessati sono Inter e Juventus, il derby d’Italia che sfocia nella rivalità più antica del nostro calcio.
La storia del campionato di questa stagione sembra essere avviata a favore dell’Inter. I nerazzurri di Simone Inzaghi avevano sin dal principio, sulla carta, la rosa più forte dell’intera serie A. Questa presunta supremazia sulla carta è stata legittimata nel corso dei mesi sul campo, e adesso i nerazzurri si trovano a +7 e con una partita in meno sui rivali di sempre. Anche grazie alla recente frenata degli uomini di Allegri, fermi ad 1 punto conquistato nelle ultime 3, con lo scontro diretto perso nel mezzo.
In molti però continuano a vedere dei presunti favori nei confronti dell’Inter che sicuramente non è stata svantaggiata dagli episodi (arbitrali e non) successi durante la stagione. Ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci. Episodi eclatanti come quello contro il Napoli (presunto fallo sul primo gol e mancato rigore su Osimhen) o ancor di più contro il Verona (la gomitata di Bastoni a Duda nell’azione del vantaggio al 95′).
Insomma, siccome in Italia c’è da sempre la cultura del sospetto, in tanti denunciano che questo scudetto sia…rubato! Ovviamente parliamo specialmente di tifosi o addetti ai lavori juventini, che si stanno scatenando sul web sostenendo che l’ex Marotta ha fatto la sua parte per “rubare” il tricolore, magari influenzando i piani alti della Lega.
“Complimenti a Marotta per lo scudetto più rubato di sempre”, si legge sul web. Nel mirino ci sono alcuni presunti sfavori ricevuti dalla Juve nelle ultime partite, da quelli contro l’Udinese all’espulsione di Milik contro l’Empoli. Riecheggiano le parole di Allegri che in un’intervista di qualche mese fa disse: “I ladri scappano e le guardie inseguono” con chiaro riferimento ad Inter e Juve, aprendo ad una marea di polemiche con il tecnico livornese costretto a correggere il tiro. Da lì non si è più sbilanciato, anzi ha rilanciato: “Sono permalosi, meglio non dire nulla. Io sono abituato essendo di Livorno, abbiamo la battuta pronta”.
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