La situazione economica del top club appare più drammatica del previsto: occorrono almeno 100 milioni di euro per ripartire
Il mercato di gennaio è terminato più di una settimana fa ma, andando a guardare come si sono comportate le big in sede di trattative, si nota che ci sono stati pochi colpi in entrata sensazionali. Le società hanno pensato bene di destinare il grosso delle loro finanze il prossimo giugno, visto come il mese perfetto per ripartire e costruire un’intera stagione.
In Italia, per fare l’esempio più noto, abbiamo visto il caso della Juventus, ma anche all’estero diversi top club hanno deciso di affrontare il mercato di riparazione col freno a mano. Tra questi spunta il Barcellona di Joan Laporta che però, come le cronache degli ultimi anni ben documentano, soffre di una crisi finanziaria abbastanza importante e che potrebbe impedirgli di spendere la prossima estate.
La situazione economica in casa Barça è oggettivamente critica, occorrono nuovi finanziamenti per pensare a una squadra competitiva anche l’anno prossimo, l’anno segnato dall’arrivo del successore di Xavi.
Barcellona, Marca: servono 100 milioni di euro o niente mercato
In Spagna parlano di una situazione economica vicina al collasso per il Barcellona. Nonostante le promesse di Laporta – che ha recentemente parlato della volontà di tornare a vincere tutto – i problemi economici del club si fanno sentire, a tal punto che potrebbero condizionare il prossimo mercato in entrata.
A riferirlo è il quotidiano Marca che fa il punto della situazione. Secondo il quotidiano spagnolo, al Barcellona occorrono in totale almeno 100 milioni di euro per poter operare in entrata a giugno.
Come scrive Marca, Laporta per arrivare a questo scopo aveva pensato di cedere il 49% delle quote di Barça Studios, una società di proprietà del Barcellona e che si occupa della gestione dei media. Laporta aveva pensato di intascare almeno 200 milioni dalla sua vendita, ma fino a questo momento ne ha guadagnati appena 40. Orpheus Media e Socios.com, le due società che avevano proposto di acquistare una parte delle quote di Barça Studios, hanno pagato 10 milioni ciascuno, mentre un fondo cipriota ha contribuito con 20.
Rimangono ancora 160 milioni, di cui 100 dovrebbero arrivare entro il 31 agosto, cioè al termine del mercato e a poche ore dall’inizio del nuovo campionato. Se la società catalana non dovesse ricevere questi soldi – ipotesi alquanto probabile – potrebbe andare incontro a conseguenze molto spiacevoli.
