La notizia in diretta ha spiazzato tutto il mondo Inter: un altro addio doloroso, ma la novità più incredibile è che c’entra Antonio Conte
La cavalcata dell’Inter sta assumendo contorni sempre più importanti, con la vittoria arrivata anche nello scontro diretto contro la Juventus per 1-0. Un risultato che non rende giustizia alla straordinaria prestazione dei ragazzi di Simone Inzaghi, che al terzo tentativo vuole assolutamente portare a casa lo Scudetto.
Il mercato, comunque, è sempre attivo e questo è il periodo in cui vengono fuori quei retroscena che fanno sobbalzare dalla sedia i tifosi. E in questo caso è capitato a quelli dell’Inter.
A parlare della sua situazione è stato Alessandro Bastoni, colonna portante dell’Inter e della Nazionale italiana. Man mano che passa il tempo, l’ex Atalanta acquisisce sempre più sicurezza e ormai si è affermato come uno dei migliori in giro per l’Europa, diventando un punto fermo per quella maglia azzurra con la quale ha anche vinto l’Europeo a Wembley anche se non da protagonista assoluto.
Bastoni ha rinnovato da poco il suo contratto fino al 30 giugno 2028, giurando amore eterno all’Inter. Ma c’è stato un momento in cui poteva seriamente andare via, come svelato dallo stesso giocatore. Soltanto Antonio Conte ha impedito che ciò accadesse.
Inter, il retroscena di Bastoni sull’addio: “Conte ha insistito”
Alessandro Bastoni, difensore dell’Inter, ha parlato ai microfoni di ‘Frog Talks’ podcast di Andrea Ranocchia: “A Parma ho giocato una stagione e poi ho avuto la fortuna di trovare Conte qui. Ho fatto le guerre per lasciare l’Inter quell’anno. C’era Skriniar, De Vrij e avevano appena preso Godin. Avevo fatto 25 partite al Parma, un buon campionato, ma è un livello differente. Poi Conte ha insistito”.
Insomma, Bastoni voleva lasciare l’Inter quando tornò dal prestito al Parma. Il suo obiettivo era ovviamente giocare di più e accumulare più esperienza possibile. In più, in nerazzurro c’erano giocatori di livello assoluto e più affermati, ma Conte è stato decisivo con il suo intervento.
Ed è stato proprio Conte a rendere Bastoni il difensore che oggi. Il difensore italiano man mano si è preso il suo spazio diventando fondamentale per l’Inter giocando come braccetto a sinistra. Inzaghi ha poi proseguito questo lavoro su Bastoni, abile anche a portar palla fino alla trequarti avversaria oltre che ad agire come vero e proprio difensore. Il suo acquisto è stato un successo economico e tecnico per l’Inter.
