Niente da fare per Fabio Cannavaro, la panchina non è più disponibile: il club di De Laurentiis ha ufficializzato la scelta del nuovo allenatore.
Non è una stagione da ricordare per la famiglia De Laurentiis. Dopo la magnifica vittoria dello scudetto con il Napoli della passata stagione e la promozione in Serie A del Bari persa solo agli ultimi istanti della finale playoff contro il Cagliari, quest’anno la storia è cambiata. In negativo.
Il Napoli sta attraversando un’annata difficilissima, testimoniata dall’esonero del nuovo tecnico Rudi Garcia, subentrato a Luciano Spalletti, e il ritorno sulla panchina di Walter Mazzarri. I partenopei sono attualmente settimi in classifica e sono stati eliminati agli ottavi di finale di Coppa Italia con un clamoroso risultato di 0-4 contro il Frosinone. E come se non bastasse, in Arabia Saudita è stata anche persa la Supercoppa Italiana a discapito dell’Inter.
Non se la passa meglio Luigi De Laurentiis, figlio di Aurelio, a Bari. Come detto in precedenza, il club pugliese ha sfiorato la promozione in Serie A lo scorso anno, se non fosse stato per un gol del solito Leonardo Pavoletti arrivato nei minuti di recupero della finale di ritorno dei playoff. E quest’anno la squadra non ha saputo reagire: la classifica vede il Bari al quindicesimo posto a solo +6 dalla zona retrocessione e a -5 dalla zona playoff. Risultati che hanno portato a una fortissima contestazione della piazza e al conseguente esonero di Pasquale Marino, deciso dalla società dopo l’ultima sconfitta in campionato per 3-0 contro il Palermo.
Bari, scelto il nuovo allenatore
Sono stati tanti i nomi accostati alla panchina del Bari negli ultimi giorni. In pole sembrava esserci Fabio Cannavaro, fermo da tempo e in cerca di una nuova panchina. I tifosi si sono però fatti sentire sui social, manifestando malumori dovuti anche alla brutta esperienza avuta dal tecnico napoletano sulla panchina del Benevento nella passata stagione. Ecco perché il direttore sportivo Ciro Polito ha preferito ascoltare i pareri della piazza in un momento così delicato, virando sul altri profili.
La difficoltà nell’arrivare a Moreno Longo, contattato dalla dirigenza, ha fatto pendere la bilancia su Beppe Iachini, allenatore con una grandissima esperienza nella categoria e non solo. Dopo giorni di colloqui, oggi è arrivata la tanto attesa ufficialità.
L’ex Udinese e Fiorentina tra le tante ha firmato un contratto fino a giugno 2025 e avrà il compito di risollevare una squadra demotivata. L’obiettivo principale è abbandonare le zone calde della classifica con la speranza della società di risalire la china e inserirsi nella lotta per la zona playoff.
