Il Milan dice no a Conte: nuovo allenatore dalla rivale

Il Milan potrebbe virare su un nuovo allenatore e lasciar perdere la pista Conte: il tecnico arriverebbe da una rivale

Conte al Milan, tutto fatto. O forse no. Trapattoni se ne uscirebbe con il celebre ‘non dire gatto, se non ce l’hai nel sacco” e non ha tutti i torti. Perché se in molti indicano nell’allenatore leccese la prossima guida tecnica dei rossoneri, con addirittura già pianificato anche il calciomercato estivo, nel calcio non si può stare tranquilli se non ci sono le firme sui contratti e a volte non bastano neanche quelle.

Così ecco che spunta una nuova-vecchia candidatura per la panchina della formazione attualmente affidata a Stefano Pioli. Un nome che ciclicamente torna ad essere accostato ai rossoneri, senza mai però – almeno finora – essere riuscito a sedersi sulla panchina di una delle squadre più titolate al mondo.

Il nome è quello di Maurizio Sarri, attualmente tecnico della Lazio con il quale ha un contratto fino al 2025. Lotito,  pubblicamente, gli ha sempre confermato la fiducia, ma che il rapporto tra i due non sia idilliaco è cosa risaputa, così come non può non essere sottolineato il fatto che le richieste sul mercato del tecnico siano quasi sempre rimaste inevase.

È accaduto anche a gennaio con i zero colpi messi a segno dai capitolini che hanno fatto lamentare la piazza e lasciato il tecnico con una rosa corta, soprattutto considerando il triplo impegno almeno fino a marzo (oltre al campionato, ci sono anche Champions e Coppa Italia).

Sarri al Milan, nuova pista: c’è anche un altro club di A

Così, stando a quanto riporta ‘Il Messaggero’, non desterebbe troppa sorpresa una separazione a fine anno e a quel punto Sarri diventerebbe un nome molto ambito in Serie A.

Ci potrebbe così pensare proprio il Milan, soprattutto tenendo in considerazione che Cardinale non è pienamente convinto che Conte sia il profilo giusto per la linea societaria intrapresa. Il tecnico ex Inter e Juventus è il preferito di Ibrahimovic, ma il patron potrebbe spingere verso altre direzioni.

A quel punto Sarri potrebbe essere un nome spendibile, capace di lavorare anche con i giovani e che non chiederebbe acquisti eccessivamente costosi. Milan, ma anche Fiorentina per l’allenatore toscano a cui non dispiacerebbe riavvicinarsi a casa. I viola potrebbero perdere Italiano alla fine della stagione, considerato l’interesse del Napoli e Sarri potrebbe diventare il profilo perfetto per continuare il progetto.

Ipotesi e suggestioni finora, nei prossimi mesi il mercato delle panchine si scatenerà e Sarri potrebbe esserne protagonista.