Cambia il futuro di Massimiliano Allegri: per il tecnico livornese è pronto un contratto triennale, parte un nuovo corso
Zittite le critiche. Mica facile per uno come Massimiliano Allegri che da due anni a questa parte era diventato il ‘cattivo’ su cui riversare tutta la rabbia del mondo Juventus. Lo stesso mondo che lo aveva esaltato nella prima esperienza e che ora è tornato ad applaudirlo.
I bianconeri primi in classifica sono la risposta a chi per due stagioni ha messo il tecnico livornese sul banco degli imputati. Allegri ‘assolto’ e che ora si prende la sua rivincita portando la Juve davanti all’Inter, almeno fino a domenica e in attesa dello scontro diretto contro i nerazzurri in programma tra poco più di una settimana.
Il big match del 4 febbraio sarà uno snodo fondamentale per la stagione, ma potrebbe esserlo anche per il futuro della stessa panchina della Juventus. Allegri ha incassato i colpi nelle ultime due stagioni, ha raccolto critiche più o meno pesanti e ha rappresentato la società praticamente da solo durante tutta la scorsa stagione, forse nel momento più complicato del club.
Ha fatto da scudo, ora però si sta togliendo qualche sassolino dalle scarpe e il duello con l’Inter potrebbe condizionare anche il suo futuro. Legato da un contratto fino al 2025, potrebbe salutare tutti e andare via dopo aver riportato la Juve in Champions e, chissà, magari vincendo uno scudetto. L’addio fino a qualche mese fa sembrava certezza ora però arriva l’annuncio che ribalta tutto.
Juventus, triennale per Allegri: cambia tutto
A parlare del futuro di Allegri è Giovanni Albanese, giornalista della Gazzetta dello Sport vicino al mondo bianconero. Intervistato da Tv Play, ha espresso le sue considerazioni sull’allenatore livornese.
“A fine stagione ci sarà un confronto tra la società e l’allenatore, come è sempre accaduto alla Juve. Lì si capirà se il club rafforzerà la posizione del tecnico”. Per Albanese “le sensazioni personali portano ad un rinnovo fino al 2027 per consolidare con un nuovo triennio il lavoro che sta facendo”.
Niente addio quindi, ma al contrario un rinnovo per mettere nuovamente Allegri al centro del progetto Juventus: “Anche nello storico di Giuntoli: con Sarri al Napoli ha lavorato per tre anni”. Potrebbe accadere anche a Torino, sempre che il tecnico abbia ancora voglia di continuare in bianconero. Dopo due anni di passione, non sorprenderebbe se a fine stagione decidesse di salutare tutti, magari da vincitore.