Continuano le indiscrezioni sull’addio di Pioli al Milan a fine stagione: dietrofront rossonero, l’annuncio cambia tutto
Primo posto lontano sette punti, fuori da Champions e Coppa Italia. Trovare qualcosa di positivo nella prima parte di stagione del Milan è impresa complicata. Certo i rossoneri stanno ora attraversando un momento favorevole, con quattro vittorie consecutive in campionato, ma i primi mesi sono stati tremendi.
Non è un caso, quindi, se il nome di Stefano Pioli compare tra gli allenatori a rischio. Il tecnico di Parma è stato ad un passo dall’esonero a stagione in corso, dopo l’eliminazione da Champions e coppa Italia, e sono in molti a ritenere che il suo ciclo al Milan si possa chiudere al termine di questa annata.
Impazza quindi già il toto-nome per il successore con un profilo che più di tutti stuzzica la fantasia dei sostenitori rossoneri: Antonio Conte. L’ex Inter e Juventus è libero dopo aver lasciato il Tottenham la scorsa stagione, ha detto no a diverse proposte (Napoli su tutte) per tornare in Serie A a campionato in corso, ma è pronto a sedersi nuovamente su una panchina italiana dalla prossima estate.
Il nome di Conte sarebbe in cima alle preferenze di Ibrahimovic che sta provando a convincere Cardinale, che vorrebbe invece un allenatore più giovane e meno esigente dal punto di vista del mercato. Un po’ quel che è stato Pioli che non ha mai alzato la voce per acquisti mancati o per qualche giovane di troppo inserito in rosa. E proprio su Pioli arriva un annuncio che potrebbe cambiare la carte in tavola.
Milan, via Pioli: può esserci il dietrofront
Le ultime partite del Milan hanno rilanciato la squadra che è sempre terza ma con un distacco inferiore dal primo posto (anche per la partita che dovrà recuperare l’Inter) e, soprattutto, con un ampio margine sulla quinta in classifica.
Situazione ottimale quindi visto quanto accaduto in autunno, con l’Europa League che potrebbe dare nuove prospettive all’annata milanista. La pensa così anche Arrigo Sacchi che, alla ‘Gazzetta dello Sport’, dice no all’esonero già deciso di Pioli a fine stagione. “Se continua così e se proseguono i miglioramenti, non vedo per quale motivo Pioli dovrebbe essere mandato via a fine stagione”.
Un ribaltone in piena regola, considerato che finora l’addio del tecnico parmigiano era dato per scontato. Ora, almeno per Sacchi, non lo è più e chissà che i prossimi mesi non possano certificare il dietrofront dello stesso Milan.