Cesare Prandelli ha parlato della Juventus di Massimiliano Allegri e ha rivoltato completamente il modo di stare in campo dei bianconeri.
La Juventus sta gestendo al meglio una stagione che sembrava estremamente e complessa e che nessuno si aspettava potesse portare alla lotta per lo Scudetto. Ma ora la squadra di Massimiliano Allegri sta lavorando a testa bassa affinché si possa esaudire il grande desiderio di tornare subito in cima al campionato e a grandi livelli in Europa e lo stesso allenatore ha cambiato, in parte, le sue idee pur di ritrovare il sorriso.
I tifosi della Juve ora possono dirsi soddisfatti di quanto sta facendo la squadra e di come si sta muovendo la società. Il futuro sembra roseo per i bianconeri, visto che Giuntoli e il suo staff stanno già organizzando al meglio la prossima stagione, programmando gli acquisti da fare a tutti i costi.
Prandelli consiglia Allegri: “Ecco come deve giocare la Juve”
La Juventus è tornata a giocare molto bene anche con la difesa a tre e con due attaccanti che ora sembrano aver trovato la giusta intesa per esprimersi al meglio: Vlahovic e Yildiz. Il giovanissimo turco ha tolto il posto a Federico Chiesa che, tra l’altro, non sta benissimo e non è mai al 100% per riprendersi lo scettro di titolare inamovbile.
Al momento Chiesa è fermo ai box per nuovi fastidi al ginocchio e Cesare Prandelli, ex ct della Nazionale, è certo che al suo ritorno tornerà a giocare dal primo minuto, facendo cambiare anche modulo di gioco ad Allegri.
“La bravura di Allegri è stata proporre un calcio diverso perché i suoi calciatori avevano recepito alcuni concetti importanti, come giocare 10-20 metri più avanti“, ha affermato Prandelli ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, analizzando la stagione della Juventus.
L’ex allenatore di Inter e Fiorentina, tra le altre, poi ha anche parlato dell’exploit di Yildiz e del posto “perso” da Chiesa nell’attacco di Allegri, spiegando che dal suo punto di vista “Chiesa non può essere sacrificato“.
E infine ha anche dato un consiglio a Max Allegri: “Quando Chiesa starà bene la Juve dovrà giocare con quei tre davanti (Vlahovic, Chiesa e Yildiz, ndr.), sia che le ali siano larghe sia più accentrate“.
Prandelli, dunque, ha ben studiato il momento della Juventus e ha applicato il suo sapere al club bianconero attualmente pronto a prendersi la scena sui grandi palcoscenici nazionali. Allegri ha tanti problemi positivi da risolvere, con una rose sempre più forte e determinata a vincere.