Jannik Sinner non si ferma più. Il tennista azzurro continua a macinare record ed è in uno stato di forma pazzesco.
Era il match più atteso da tutti noi appassionati italiani. E ora c’è l’ufficialità, Novak Djokovic e Jannik Sinner si affronteranno venerdi (probabilmente nella mattinata italiana) per la prima semifinale degli Australian Open. L’ennesima sfida tra i due fenomeni, il presente e il futuro del tennis mondiale con Nole che vuole confermarsi numero uno e Sinner che sogna di vincere il suo primo Slam.
Li abbiamo visti in campo per l’ultima volta nelle semifinali di Coppa Davis, Jannik fu il protagonista della vittoria sulla Serbia di Nole e ora il numero uno cerca la sua ‘vendetta’. Siamo tutti consapevoli che difficilmente il campione serbo cede due sfide consecutive, soprattutto contro i top del circuito. E anche oggi Sinner ha dimostrato il suo valore: in un match lottato, ma che lo ha visto sempre in testa, Jannik ha battuto per 3 set a 0 il numero 5 al mondo Andrey Rublev. Una bellissima vittoria e diversi momenti in cui i tifosi azzurri hanno tremato.
Come a inizio secondo set quando un problema addominale ha fatto sobbalzare i tifosi dell’atleta altoatesino o quando nel tiebreak sempre del secondo parziale Sinner ha infilato sei punti consecutivi e sotto 1-5 ha ribaltato in maniera incredibilmente il match. Proprio qui è cambiata la sfida e Jannik ha poi chiuso senza patemi il terzo set. Un buon Rublev non ha potuto quasi nulla contro il nostro principale talento e Sinner ha raggiunto le semifinali agli Australian Open per la prima volta in carriera. E ci sono ancora altri dati che balzano agli occhi degli appassionati.
Jannik Sinner da record: non accadeva da anni
Nel secondo set ha rischiato davvero grosso, ma anche li’ ce l’ha fatta. Sinner avanza e ha raggiunto le semifinali non cedendo neanche un set nei primi cinque match. Quindici set consecutivi e un ruolino di marcia impressionante, numeri che anche i più grandi faticano a tenere e ora Jannik dovrà affrontare quello che – statistiche alla mano – è il più forte di sempre. Il record di Sinner qui in Australia non capitava da anni, nello specifico non capitava da ben 12 tornei del Grande Slam.
L’ultimo a mantenere questi ritmi in uno Slam era stato Rafa Nadal e lo aveva fatto sulla sua amata terra, nel Roland Garros del 2020. In quell’occasione come sottolinea sui social il giornalista Giuseppe Pastore Nadal poi vinse il torneo, sempre senza perdere set. Numeri straordinari e Jannik lo ha ripetuto, almeno fino alle semifinali. In quell’anno – un’altra piccola curiosità – Jannik fu una delle ‘vittime’ del campione spagnolo dato che Nadal lo sconfisse ai Quarti di finale del torneo. Insomma un Jannik Sinner pazzesco, e fa sempre più la storia!