Manca ancora diverso tempo al Mondiale di Formula Uno. La frecciata nei confronti di Lewis Hamilton è però evidente.
Il 2024 è appena cominciato e l’inizio della stagione di Formula Uno appare ancora distante. Tra poco più di un mese i top team presenteranno le nuove vetture e poi ancora più in là si potrà partire con una nuova stagione. Intanto si discute di mercato e ogni giorno emergono nuove dichiarazioni sui protagonisti di questo sport.
Senza sfide gli appassionati devono fare i conti soprattutto con i paragoni e ogni giorno ci sono nuove frecciate tra gli addetti ai lavori. L’ultimo Mondiale di Formula Uno ha visto un solo e unico protagonista, parliamo ovviamente del campione del mondo Max Verstappen, autentico fenomeno capace di vincere 19 vittorie su 22 corse disputate quest’anno. Di Perez (2 vittorie) e Carlos Sainz (una a Singapore) le uniche vittorie non dell’olandese in questa stagione.
Con un dominio cosi evidente in tanti si chiedono se il merito sia di Verstappen o della vettura che guida e alcuni hanno notato gli 0 nell’ultima stagione alla caselle vittorie di Charles Leclerc e soprattutto Lewis Hamilton, più volte campioni del mondo e ultimamente invece a secco. Nelle ultime ore hanno fatto scalpore le dichiarazioni di Graham Watson, ex Team Manager della Toro Rosso e responsabile delle operazioni di gara della Formula Uno. Questi ha fatto un paragone tra Hamilton e il campione olandese Max Verstappen.
Formula Uno, arriva la sentenza su Hamilton
Hamilton e Verstappen sono due grandi leggende di questo sport, uno è il passato (e ci si chiede se potrà essere anche il presente) mentre l’altro è il presente e il futuro di questo sport. Watson ha parlato dei due e delle loro differenze, il campione britannico è soprattutto un brand, ma fa tante (forse troppe) cose oltre al guidare la monoposto. Watson ha chiarito: “Hamilton ha molto talento ma è coinvolto in tante cose e la gente si chiede se lui sia un pilota o meno”. Da qui il paragone con Verstappen, un paragone che ‘distrugge’ il campione britannico:
“Quando Max non è in macchina lui è al simulatore o sui kart, cerca sempre di migliorarsi e lavora tantissimo”. Inoltre Watson ha chiarito che uno degli obiettivi di Verstappen è distruggere il compagno di squadra, per lui è fondamentale avere un ruolo di dominio in squadra”. Watson ha chiarito che è stato suo padre Jos a spiegare quanto sia fondamentale per Verstappen tutto questo, lo ha imparato dai tempi di Michael Schumacher e Verstappen lo ha preso come esempio.