L’esonero di José Mourinho segna l’inizio di una nuova era per la Roma in cui potrebbe non esserci spazio per Dybala e Lukaku
Esonero con effetto immediato. Con queste parole la Roma ha mandato via José Mourinho e tutto il suo staff, mettendo fine all’era dello Special One sulla panchina giallorossa.
Non certo un fulmine a ciel sereno visto che le ultime settimane per la formazione capitolina erano state decisamente turbolenti. Magari nessuno si aspettava che l’addio potesse essere così rapido e traumatico, ma che l’avventura dell’allenatore portoghese nella Capitale fosse al capolinea era chiaro a tutti.
Ora però c’è da rifondare un progetto che ha mostrato evidenti lacune anche nelle scelte più importanti. Mourinho ha provato a realizzare un ‘istant team’, puntando sulla sua capacità di attrarre i giocatori di grande livello, ma il piano non ha portato gli effetti sperati. Certo è arrivata la Conference e la finale di Europa League, ma in campionato la Roma non è stata mai in grado di ambire al quarto posto.
Ci dovrà provare ora in questa seconda parte di stagione Daniele De Rossi, recuperando i cinque punti di distacco dalla Fiorentina e dovrà farlo puntando anche sui due calciatori di maggior qualità: Dybala e Lukaku. Proprio loro, voluti fortemente da José Mourinho, hanno però finora rappresentato la testimonianza più chiara del flop dello ‘Special One’.
Mai decisivo nelle partite contro le big il belga, costantemente ai box l’argentino, senza il quale la Roma non riesce proprio a brillare. Proprio loro potrebbero essere i calciatori a pagare il ‘conto’ dell’esonero di Mourinho.
L’addio dell’ex allenatore di Inter, Real Madrid e Chelsea potrebbe cambiare anche lo scenario per il futuro di Lukaku e Dybala. Per il belga la conferma era già complicata prima, visto i 40 milioni chiesti dai Blues e il pesante ingaggio percepito dal calciatore. Ora il suo addio potrebbe essere scontato, a meno che a giugno non arrivi Conte, tecnico che ha un grande ascendente sull’attaccante fiammingo e che potrebbe chiedere la sua conferma.
Discorso simile potrebbe essere fatto anche per Dybala che ha scelto la Roma proprio per essere allenato da Mourinho. La clausola presente nel suo contratto favorisce un eventuale addio e i suoi continui stop potrebbero convincere la Roma a non puntare ancora su di lui e cederlo a fine stagione. Tutto in ballo comunque con l’addio di Mourinho che cambia il destino dei giallorossi e che può stravolgere anche il futuro di Lukaku e Dybala. De Rossi permettendo.
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