La Roma ha deciso improvvisamente di esonerare José Mourinho così come nel 2022 decise di presentarlo: va via anche per motivi economici.
I giallorossi sono al centro di grandissimi cambiamenti che possono portare la squadra in un futuro completamente diverso da ciò che è stato fino a questo momento la realtà. Mourinho va via e al suo posto arriva Daniele De Rossi, con un carico enorme di responsabilità ma anche con tanta voglia di fare bene e di riportare la Roma in alto, dove è quasi sempre stata quando lui era un calciatore giallorosso.
Mourinho è stato esonerato dalla Roma e la notizia ha fatto il giro del mondo in pochissimi minuti, suscitando lo stupore dei suoi fan. Ora la società vuole cambiamento immediato, in termini di campo e anche economici, visto che l’ultimo periodo non è stato affatto semplice.
Roma, via Mourinho: stava disastrando i conti
La Roma ha un futuro ancora tutto da scrivere e intanto sono già iniziate le prime polemiche da parte dei tifosi che avrebbero voluto dare maggiore fiducia allo Special One e anche una squadra ancora più forte su cui puntare per arrivare agli obiettivi prefissati.
Calcio&Finanza ha pubblicato un’analisi molto precisa e minuziosa dei conti della Roma che con Mourinho stavano diventando sempre peggiori, a causa dei risultati non positivi che si stavano susseguendo.
La Roma ha perso anche contro il Milan, finendo al nono posto a qutoa 29 punti in classifica, a -5 dal quarto posto occupato dalla Fiorentina. La sconfitta di San Siro è stata la settima stagionale e la media punti è calata a picco: stiamo parlando di 1,45 punti a partita in questa prima parte della stagione, che è la peggior media punti dell’era Mourinho.
In queste due stagioni e mezzo alla guida della Roma, infatti, ogni punto conquistato dalla squadra giallorossa in campionato ha avuto un costo pari a quasi 3,5 milioni di euro, rapportando il “costo rosa” (rapporto tra stipendi lori dei calciatori e allenatore + ammortamenti dei calciatori) al numero di punti conquistati in Serie A.
Come riferisce calcioefinanza.it. infatti, “emerge come ciascuno dei 155 punti conquistati sia costato 3,47 milioni di euro, con un massimo di 3,66 milioni sia nel 2021/22 che nella annata in corso. Nel 2022/23, invece, il costo era sceso a 3,19 milioni di euro“.
Negli ultimi due anni e mezzo, peggio della Roma ha fatto solo la Juventus, che ora è in netto miglioramento. Se si vanno ad analizzare i dati ufficiali di bilancio legati al 2021/22 e al 2022/23, il costo per punto della Roma è stato pari a 3,42 milioni di euro: per la Juventus sono 5,25 milioni a punto, mentre meglio dei giallorossi hanno fatto Inter (3,38 milioni), Milan (2,40), Napoli (2,18) e Lazio (2,17), ma tutte le rivali in almeno una delle due stagioni sono riuscite a chiudere tra le prime quattro in classifica.