Deadline sull’esonero di Pioli, è ormai certa la data per la fine dell’avventura rossonera dell’allenatore: su di lui l’ombra di Conte
In casa Milan brucia la sconfitta contro l’Atalanta, la seconda in meno di un mese, che costa ai rossoneri l’eliminazione dalla Coppa Italia – uno degli obiettivi stagionali concreti del club.
Nonostante il terzo posto in classifica la società rossonera potrebbe non accontentarsi di una qualificazione in Champions League. Attualmente il Milan ha già fallito due obiettivi su tre, senza considerare una lotta scudetto mai iniziata che vede i principali protagonisti nella Juventus e nell’Inter.
Con il mancato approdo alla fase finale di Champions i rossoneri, ora, si trovano a dover conquistare una qualifica per quella di Europa League. Qualora la squadra di Pioli dovesse fallire anche questa meta l’allenatore potrebbe essere esonerato senza alcuna discussione.
Al momento Stefano Pioli non gode di ottima fiducia, né dall’ambiente né dai tifosi, resta però saldamente sulla panchina visto che il Milan non ha la forza economica di puntare nell’immediatezza su un altro profilo.
L’idea, infatti, è quella di proseguire fino al termine della stagione con il tecnico e soltanto dopo ingaggiare Antonio Conte. L’allenatore leccese è libero e in estate tornerà sicuramente su una panchina.
Su di lui anche in Napoli e, secondo alcuni rumors, la Juventus. Mentre i bianconeri, però, sono concentrati sulla lotta scudetto e potrebbero continuare ancora con Max Allegri fino al termine del contratto previsto nel 2025, il Napoli si ritrova orfano di un tecnico che abbia carisma dopo l’addio di Spalletti.
L’idea originale di Aurelio De Laurentiis era di portare Conte già in estate nella società azzurra ma le sue richieste hanno spaventato il presidente. Per questo la dirigenza ha puntato prima su Rudi Garcia e poi su Walter Mazzarri, fallendo miseramente.
La sfida tra Milan e Napoli è dunque aperta, con entrambi i club pronti a fare di tutto per portare il tecnico salentino sulla propria panchina. Le voci di un’insistenza da parte dei rossoneri si fanno sempre più frequenti, le stesse che rigettano l’idea che Pioli possa rimanere ancora a Milano.
Nonostante l’allenatore rossonero abbia ancora un anno e mezzo di contratto, cioè fino al 30 giugno 2025, le strade probabilmente a fine anno si divideranno al di là dei risultati che il Milan potrà raggiungere.
Non ci sarà l'atteso remake della sfida tra Alcaraz e Sinner a Shanghai. Intanto, lo…
In casa Juve si lavora sul mercato. La priorità è risolvere la grana difesa, capitata…
Simone Inzaghi resta nella lista del Manchester United per sostituire Ten Hag: svelato il giorno…
Torna in bianconero dopo oltre tre anni dall'ultima volta, scambio clamoroso nel mercato di gennaio…
Tempo di calendari per la Lega Calcio, che ha stabilito date ed orari della Supercoppa…
Il club patteggia e viene punito con un solo punto di penalizzazione: la classifica del…