“Mi resta un anno da vivere”: il drammatico annuncio che sconvolge la Serie A

Il mondo del calcio è stato colpito da una tragica notizia. Una leggenda della Serie A ha spiazzato i fan con le sue scioccanti dichiarazioni

Fulmine a ciel sereno. Il mondo del calcio è stato scosso da una notizia a dir poco scioccante, mettendo i fan di questo sport in grande apprensione. La rivelazione ha spiazzato l’intera comunità calcistica, creando un grande velo di malinconia attorno ad esso. La notizia che ha sconvolto il mondo legato al calcio riguarda una figura leggendaria, sopratutto della Serie A: Sven-Goran Eriksson.

Lo svedese ha preso alla sprovvista il mondo del calcio con le sue ultime dichiarazioni. L’ex allenatore della Lazio, 75enne, ha affermato di avere un male incurabile. La notizia ha turbato l’intero ambiente calcistico, ma in particolar modo il calcio italiano. Per diversi anni, Sven-Goran Eriksson è stata una figura iconica della Serie A, rappresentando al meglio la massima serie italiana.

La rivelazione di Eriksson: “Mi resta un anno”

Sven-Goran Eriksson ha mandato sotto shock l’intero ambiente calcistico, ma in particolar modo la Serie A, con le sue ultime dichiarazioni. L’ex allenatore ha affermato di essere alle prese con un brutto male: il cancro. Lo stesso Sven-Goran Eriksson lo ha dichiarato ai microfoni della radio svedese P1: “Tutti avevano capito che non stavo bene, immaginavano fosse cancro e lo è. Devo lottare finché potrò”.

L’ex allenatore ha spiegato anche la prognosi stilata dai medici, un verdetto terribile: “Nel migliore dei casi un anno o anche di più, nel peggiore anche meno. In realtà nessuno può esserne sicuro con certezza, è meglio non pensarci. Puoi in qualche modo ingannare il tuo cervello, pensare positivo e vedere le cose nella maniera migliore, non perderti nelle avversità, perché questa ovviamente è la più grande di tutte, ma ricavarne comunque qualcosa di buono da questa esperienza”.

Sven-Goran Eriksson ha scoperto di avere un brutto male dopo un collasso: ha raccontato di essere collassato mentre faceva una corsa e dopo il consulto con i medici ha fatto la terribile scoperta: aveva avuto un ictus ed aveva un tumore. Proprio a causa dei problemi di salute, l’ex allenatore lo scorso anno è stato costretto a dimettersi dall’incarico di direttore sportivo del Karlstad Football. 

Non solo Italia: la carriera e i trofei di Eriksson

Sven-Goran Eriksson è ricordato con grande affetto sopratutto dal mondo Lazio. Alla guida del club biancoceleste, lo svedese ha vinto uno  Scudetto (1999-2000), una Coppa delle Coppe, una Supercoppa UEFA, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Inoltre, Eriksson ha anche ricoperto il ruolo di direttore tecnico alla Roma, alla Fiorentina e alla Sampdoria.

Oltre alle diverse esperienze nel calcio italiano, Sven-Goran Eriksson in carriera vanta anche due campionati svedesi, una Coppa Uefa e una coppa nazionale con il Goteborg, più tre scudetti portoghesi, una coppa nazionale e una supercoppa portoghese alla guida del Benfica. Tra le diverse avventure, spicca anche quella da commissario tecnico della nazionale inglese, dal 2001 al 2006. A questa va aggiunta l’esperienza al Manchester City (2007-2008). L’ultima avventura in panchina di Sven-Goran Eriksson è stata quella da ct delle Filippine nel 2019.