Continuano i primi intrighi di calciomercato invernale e anche in casa rossonera si spinge sull’acceleratore per dare più pedine possibili a disposizione di Stefano Pioli.
Il Milan si prepara a vivere un 2024 da protagonista assoluto. I rossoneri che sono ancora in lotta in tre competizioni (gli unici in Italia insieme alla Fiorentina, Lazio e Roma) vogliono dimostrare gli artigli, anche per dimenticare una 2023 molto altalenante per una serie di fattori. La vittoria in Coppa Italia di qualche giorno fa ha aperto con un bel sorriso il nuovo anno ed ora è importante confermarlo già da questo fine settimana, quando i rossoneri andranno al Castellani di Empoli per sfidare i padroni di casa domenica alle 12:30.
Il mercato sarà il primo banco di prova per i rossoneri. Infatti la società è chiamata a rispondere presente per ovviare ai tanti problemi di rosa avuti nel corso della prima parte di stagione, i tanti infortuni hanno devastato una squadra che ha visto sempre stringere i denti per coprire tutte le assenze. Basti chiedere a Theo Hernandez o Giroud che hanno dovuto fare gli straordinari, con il francese che si è calato nella veste di difensore centrale per ovviare alle tante assenze con Tomori unico difensore di ruolo a disposizione.
La strategia di mercato dei rossoneri e l’obiettivo Terracciano
Uno dei primi ruoli in cui il Milan è chiamato a puntellare è sicuramente la difesa. Si sono sondati tanti nomi nell’ultimo periodo, calciatori che potessero occupare sia la fascia che nel caso il ruolo da centrale, per non trovarsi di nuovo nell’emergenza che sta vivendo ora la squadra in quel ruolo. In attesa di Miranda dal Betis di cui non è ancora chiara l’intenzione sulle tempistiche di acquisto (se a gennaio o in estate). Il Milan è pronto a coprirsi con Filippo Terracciano, una delle poche note liete della stagione del Verona.
Come riporta calciomercato.com il difensore sta per firmare un contratto fino al 2028 con i rossoneri. Terracciano come detto in precedenza era uno delle pochissime note liete di una stagione difficile per il Verona. L’esterno è un ottimo pendolino di fascia dimostrando grande sicurezza in difesa e ottima progressione in attacco, diventando uno degli uomini di fiducia per Baroni in pochissimo tempo, scalzando anche spesso Doig, ritenuto ad inizio anno una delle stelle della squadra.
