L’abolizione del Decreto Crescita diventa un enorme problema per molte squadre di Serie A, compreso il Milan che ora trema per un suo big.
Il 2023 è ormai sulla via del tramonto ed è pronto l’anno nuovo che, per quanto concerne il mondo del calcio, porta con sé l’avvento del mercato. In questa sessione di gennaio molte squadre proveranno a rinforzarsi nei reparti apparsi più in difficoltà in questo girone d’andata di Serie A. Il naturale obiettivo della cosiddetta “sessione di riparazione” sarebbe infatti quello di riuscire a non incappare nella seconda metà di stagione negli stessi problemi che ci sono stati nella prima.
Per il Milan in questo momento c’è una evidente emergenza in difesa con il club che infatti sta correndo ai ripari cercando di trovare dei giusti rinforzi per il tecnico Stefano Pioli. Il ritorno dal prestito dal Villarreal di Matteo Gabbia sembra infatti cosa già fatta e definita ma potrebbero anche arrivare altre forze fresche nella difesa rossonera. La società di via Aldo Rossi nel frattempo deve fare i conti con un altro problema non di poco conto, nato nelle ultime ore e che preoccupa molto i tifosi.
Il rinnovo di contratto di Maignan con il Milan si complica: problema ingaggio lordo
Nelle scorse ora il Governo italiano ha optato per l’abolizione del Decreto Crescita, una misura utile per molte società (anche al di fuori del mondo del calcio) per cercare di trovare meno impattanti in termini fiscali investimenti dall’estero verso il nostro Paese. L’obiettivo generale era quello di favorire un ritorno dei cosiddetti “cervelli in fuga” e invece questo Decreto nel mondo del calcio era utile per diminuire gli stipendi lordi dei calciatori che da campionati esteri arrivavano in Serie A.
Per il Milan negli ultimi anni si era sfruttato proprio il Decreto Crescita per l’ingaggio di Mike Maignan, prelevato dal Lille nel 2021. Il contratto del portiere rossonero da 2,8 milioni di euro netti a stagione scade nel 2026 e per questo tra le parti si stava iniziando a parlare di rinnovo.
Tuttavia, come riportato da Tuttosport, per il Milan il rinnovo assumerebbe dei costi lordi decisamente superiori dal momento che nel rinnovo sarebbe previsto anche un ritocco dello stipendio dopo tre stagioni su alti livelli del numero 16 francese.
Il Milan rischia quindi di trovarsi in condizione di dover affrontare grandi difficoltà dal punto di vista economico per il rinnovo del suo portiere. In estate mancheranno solamente due anni alla scadenza del contratto e non si può escludere quindi un addio di Maignan, soprattutto se in questi mesi non si dovessero trovare soluzioni per il prolungamento ora che non c’è più il Decreto Crescita.