Clamoroso in Arabia Saudita. Le squadre hanno deciso di comune accordo di non giocarsi il trofeo nella sede di Riyadh.
I temi del momento nel mondo del calcio sono diversi. È vero che la decisione del governo di bloccare la Milleproroghe ha preso diversi titoli nella giornata di ieri e non potrebbe essere altrimenti. Infatti le squadre di Serie A non potranno più usufruire del decreto crescita, importantissimo per diverse realtà del nostro calcio. In particolare il decreto agevolava dal punto di vista fiscale l’acquisto di giocatori provenienti dall’estero, permettendo l’arrivo di calciatori di livello. Tuttavia ora le squadre dovranno farne a meno e cercare una nuova strategia di mercato. Missione difficile, ma non impossibile.
Inoltre c’è un altro tema di una certa rilevanza: la disputa della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita. Infatti diversi club, Napoli su tutti, hanno manifestato la propria insofferenza nel giocarsi il trofeo su suolo arabo per diversi motivi. Inoltre il caso non è scoppiato solamente in Italia, ma anche in Turchia, anche se le sfaccettature sono ben diverse. Infatti Galatasaray e Fenerbache avrebbero dovuto giocarsi la Supercoppa a Riyadh, ma il banco è destinato a saltare. Come comunicato in maniera ufficiale, la Supercoppa di Turchia non si giocherà in Arabia Saudita per la presa di posizione delle due squadre in questione.
Arabia Saudita, niente Supercoppa turca
La decisione ha decisamente spiazzato i vertici del calcio arabo: a quanto pare si può ancora dire di no ai petroldollari. La lezione di oggi arriva dalla Turchia, che non brilla nell’esercizio della democrazia. In particolare Galatasaray e Fenerbache si sono messe d’accordo per non giocare la Supercoppa di Turchia a Riyadh. L’oggetto del contendere è da ricercarsi in un’imposizione da parte delle autorità arabe: Infatti i tifosi delle due squadre non avrebbero potuto mostrare striscioni e maglietti con riferimenti al primo presidente turco Ataturk. In particolare le magliette celebrative ed uno striscione avrebbe scatenato questo vero e proprio incidente diplomatico.
Così le due big turche, Galatasaray e Fenerbache, si sono messe più o meno segretamente d’accordo per boicottare l’evento. Infatti le due squadre erano attese allo stadio Al-Awwal Park, ma non hanno mai lasciato i propri ritiri. Inoltre, sempre A Spor, avrebbe confermato che la partita non si giocherà. Conferma che arriva addirittura dall’allenatore del Galatasaray Okan Buruk. Il tecnico ha raccontato che la partita sarebbe stata rinviata a data da destinarsi, mentre sono arrivati pochi istanti fa i comunicati ufficiali delle due squadre. Quindi sì, ai petroldollari si può ancora dire di no, come mostrato da Fenerbache e Galatasaray.