Pioli non è mai stato così a rischio. La panchina del tecnico rossonero scricchiola ed ora il Milan sta riflettendo su opzioni alternative. Nelle ultime ore è spuntato un nuovo nome
Sabato pomeriggio il Milan affronterà l’ultimo impegno dell’anno solare contro il Sassuolo. I rossoneri vogliono rialzare immediatamente la testa dopo il pareggio agguantato negli ultimi minuti in casa del fanalino di coda Salernitana. Il match contro gli emiliani sarà occasione per scacciare via i fantasmi delle ultime settimane, sebbene ci voglia ben più di un singolo successo per risanare l’ambiente. Tra le mura amiche il Diavolo si è sempre comportato egregiamente nelle ultime settimane.
Uscendo dai confini meneghini, però, Leao e compagni si perdono. I rossoneri non vincono in trasferta in Serie A dal 7 ottobre (successo di misura a Genova firmato Pulisic). Da allora tre pareggi ed una sconfitta a Bergamo. I numerosi passi falsi hanno impedito agli uomini di Stefano Pioli di incasellare una striscia di vittorie consecutive, penalizzandoli nella corsa scudetto. Il tecnico rossonero è stato messo in discussione non solo per il rendimento, ma anche per le defezioni che stanno diventando un caso. Lo staff dell’allenatore è nel banco degli imputati e Gerry Cardinale potrebbe prendere una decisione drastica nei prossimi mesi.
Milan, Pioli in bilico: si valuta il successore
La proprietà RedBird sta prendendo sempre più in considerazione l’opzione esonero di Pioli. Come eventuale successore la società di Via Aldo Rossi ha abbozzato una lista, che tra gli altri vede Conte, Potter o Thiago Motta. Nelle ultime ore è spuntato una nuova alternativa in casa Milan. Secondo quanto riportato dal giornalista Ronald Morgan, il nuovo nome sondato sarebbe quello di Oliver Glasner. Il tecnico tedesco sarebbe in trattative da tempo con il Diavolo sembra stuzzicato dall’idea di prendere il timone di una squadra così prestigiosa.
Glasner si è fatto conoscere in campo internazionale due stagioni fa, quando a maggio del 2022, alla guida dell’Eintracht Francoforte, conquistò l’Europa League. Nella finale di Siviglia, i tedeschi batterono i Glasgow Rangers e ottennero la qualificazione alla Champions League, competizione da cui le Aquile furono eliminate dal Napoli agli ottavi di finale.
Poco tempo più tardi il giovane condottiero annunciò l’addio all’Eintracht, lasciando in bacheca la Coppa Uefa. Lo stesso trofeo potrebbe salvare la panchina di Pioli. Le Coppe potrebbero infatti essere un salvagente per l’ex Fiorentina, che nelle prossime settimane dovrà rimboccarsi le maniche per tenersi stretto il suo Milan.