Il gesto di Karim Benzema ha spiazzato gli appassionati e non solo. Il momento per il campione francese è complicato.
Il campionato saudita non si è fermato nelle festività, com’è normale che sia, ed ha continuato la propria marcia. In particolare la Saudi Pro League vede l’Al-Hilal di Milinkovic-Savic in vetta alla classifica, mentre l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo insegue. I punti di distacco sono sette, con la squadra dell’ex Lazio che vanta il miglior attacco e la miglior difesa, con solamente 9 gol subiti in 18 partite. Tuttavia tutti gli occhi erano puntati in questo periodo sul big match tra Al-Nassr e Al-Ittihad, in particolare per gustarsi la sfida tra i due ex Real Madrid Cristiano Ronaldo e Karim Benzema.
Sfida che però è stata decisamente poco combattuta: la squadra del portoghese ha avuto la meglio per 5-2. Inoltre CR7 non poteva mancare sotto porta ed è andato a referto con due gol. Fin qui nulla di strano lato Al-Nassr, però qualcosa ha stonato nel post partita. Infatti dall’altro lato la situazione di Benzema non è delle migliori, tanto da costringerlo a chiudere il proprio profilo Instagram. Una decisione non da poco per uno che ha 76 milioni di followers e che è il quinto calciatore più seguito al mondo. Tuttavia le critiche subite erano decisamente troppe per il francese.
Non è un momento felicissimo quello di Karim Benzema d’Arabia. Il francese naviga con il suo Al-Ittihad in sesta posizione, ventidue punti di distanza dalla vetta della classifica. Come se non bastasse, il rigore fallito nel Mondiale per Club ha fatto infuriare i tifosi dell’Al-Ittihad. Rigore che poi si è rivelato decisivo contro gli egiziani dell’Al-Ahly. Dopodiché la sconfitta contro l’ex compagno CR7 ha definitivamente scatenato la rappresaglia social nei confronti di Benzema, che si è visto costretto a chiudere il proprio profilo Instagram. Quindi è chiaro che la sconfitta non sia stata il male maggiore, ma la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Anche perché il francese ha fin qui segnato 12 gol e fornito 5 assist con la maglia dell’Al-Ittihad. Non il massimo se si considera la caratura del giocatore, Pallone d’Oro nel 2022. Non il massimo anche perché le partite giocate sono venti e la media non arriva ad uno tra gol ed assist. Insomma il momento è uno di quelli da dimenticare per Karim The Dream, che forse avrebbe avuto qualcosa da dire ancora in Europa. Per lo meno, in un campionato di livello europeo, non sarebbe stato criticato così aspramente con quei numeri. Non tanto da chiudere il proprio profilo Instagram.
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