Arriva la stangata: stagione finita per il giocatore che in preda alla furia, dopo l’espulsione, aveva sputato al direttore di gara
Si sa che nel calcio non abbiano un ruolo fondamentale soltanto i giocatori in campo, ma anche l’arbitro: ago della bilancia del risultato e di tutto ciò che ne consegue tra comportamenti e responsabilità.
Il direttore di gara è un vero e proprio modello, con un ruolo super partes necessario soprattutto per gestire al meglio gli umori dei calciatori durante i 90 minuti. Una parte che di solito viene agevolata per la capacità degli avversari che, a parte alcune discussioni per via dell’agonismo e dell’adrenalina, tendono ad avere ma che si concludono lì.
Ci sono, però, alcune occasioni in cui alcuni giocatori si fanno prendere dal momento e tendono a perdere la testa: è successo in Seconda Categoria, nella regione Liguria, durante Polisportiva Leivese-Arenelle.
Le due squadre si sono affrontate allo Stadio Comunale di Leivi in una partita valida per l’ottava giornata del campionato con il risultato finale di 1-3 per gli ospiti. La squadra di Pimentel ha strappato una vittoria fondamentale che le ha permesso di abbandonare l’ultimo posto in classifica e lanciarsi verso l’uscita della zona retrocessione.
Un obiettivo difficile e un destino da condividere insieme proprio alla Polisportiva Leivese che prima dell’ottava giornata era penultima ad una lunghezza dall’Arenelle. Così, con il 3-1 degli ospiti la squadra di Valente piomba ultima in classifica con ben due punti di distacco.
Un clima di una partita già di per sé tesa che ha dovuto affrontare il direttore di gara Niccolò Cipriani, della sezione di Chiavari, e che lo ha visto protagonista di un episodio spiacevole proprio nei suoi confronti.
Un match complicato da arbitrare che Cipriani ha cercato di gestire al meglio e di non farsi mai sfuggire di mano ma che, inevitabilmente, è cambiato nei minuti finali quando Parizzi, attaccante dell’Arenelle, è stato espulso e dopo aver protestato ha sputato verso il direttore di gara.
Un gesto totalmente da condannare che il Giudice Sportivo non ha fatto passare liscio: l’attaccante ha ricevuto una squalifica fino al 2025, precisamente fino al 30/06. Di seguito il una parte del comunicato ufficiale in cui si chiarisce quali sono i motivi che hanno portato ad una squalifica così lunga:
A seguito dell’espulsione al 43 del 2º tempo, il Sig. PARIZZI LUCA protestava animatamente e nonostante trattenuto da alcuni compagni di squadra, si portava a pochi centimetri dal Direttore di gara e intenzionalmente gli sputava in volto e più precisamente in bocca e nell’occhio. La partiva riprendeva solamente quando il predetto giocatore, dopo numerosi solleciti, abbandonava il campo.
Una stangata che il giocatore non dimenticherà facilmente e che, forse, sarà da esempio per tutti coloro che non hanno atteggiamenti professionali e rispettosi. Inoltre, con questo gesto il giocatore ha messo in difficoltà la propria squadra che adesso dovrà fare a meno di lui fino alla prossima stagione quando si deciderà con relativa calma del suo destino.
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