L’ex centrocampista del Milan e dell’Arsenal è impegnato in prima persona in una nobile battaglia per il pianeta.
Molti tifosi del mondo del calcio si ricorderanno del nome di Mathieu Flamini soprattutto per le sue esperienze da calciatore vissute con le maglie di Arsenal e Milan. L’ex centrocampista francese in Serie A lo abbiamo infatti ammirato con la maglia del club rossonero nel periodo tra il 2008 e il 2013. In quegli anni Flamini è riuscito a ritagliarsi alcune gioie con la maglia del Diavolo prima di fare nuovamente volo in Premier League per indossare nuovamente la casacca dell’Arsenal (squadra dalla quale proprio il Milan lo aveva prelevato per portarlo in Serie A).
Con il Milan allenato da Max Allegri nel 2010/11 Flamini è riuscito a vincere sia lo Scudetto che la Supercoppa Italiana in una squadra importante che poteva contare su giocatori di alto livello come Ronaldinho, Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva. Ora la carriera da calciatore del francese si è conclusa da più di quattro anni dopo che ha giocato anche con il Crystal Palace e il Getafe e ha scelto di iniziare una nuova vita del tutto fuori dal mondo dello sport.
Flamini si batte in prima persona per la salvaguardia del pianeta con la sua azienda chimica
Da diverso tempo a questa parte Flamini ha fondato assieme all’italiano Pasquale Granata un’azienda chimica chiamata GF Biochemicals. L’obiettivo principale di questa impresa è quello dello sviluppo di prodotti come ad esempio solventi, a base di acido levulinico.
Si tratta di un un grasso a basso peso molecolare che contiene un gruppo carbonile che è compatibile con molti solventi e la crescita dello sviluppo di questa molecola può diventare sempre più importante anche in altri ambiti.
L’obiettivo di Flamini e della sua GF Biochemicals è quello di tentare di aiutare il pianeta diminuendo la diffusione di combustibile fossili come il petrolio dal momento che l’acido levulinico reagisce in maniera molto simile.
Questo intento è quindi certamente molto nobile perché può aiutare il pianeta in una battaglia importante come quella del cambiamento climatico che è al centro dei dibattiti odierni. Flamini ha fatto una scelta determinante in questo senso e ha deciso di dedicare parte della sua vita e dei suoi investimenti in queste nuove vesti di imprenditore nel settore chimico.