Stefano Pioli ha perso la credibilità agli occhi di tifosi e società: il Milan ha già preso una decisione sul futuro del tecnico ex Fiorentina.
Piove sul bagnato in casa Milan. Una stagione maledetta costellata da infortuni e risultati deludenti non ha regalato un sorriso nemmeno sotto Natale. I rossoneri sono stati fermati sul 2-2 dalla Salernitana ultima in classifica nel weekend pre natalizio, con Stefano Pioli che ha dovuto ringraziare Luka Jovic per un gol arrivato allo scadere che ha evitato quantomeno la sconfitta. Eppure il gol del serbo ha solo aggiunto della sabbia all’interno di quella clessidra chiamata “esonero”.
Perché ora Pioli non ha più vie di scampo, il suo futuro è segnato: la società rossonera ha deciso che le strade con il tecnico parmigiano si separeranno. Ma ora c’è da capire quando. Se Pioli è ancora oggi, 24 dicembre, l’allenatore del Milan, deve “ringraziare” la mancanza di alternative valide. L’idea di affidare la panchina a Ignazio Abate, attuale tecnico della Primavera, non convince: il rischio di affidare un compito così delicato a un allenatore inesperto è stato già provato in passato, non portando a buoni risultati.
Per ora quindi Stefano Pioli non si muove dal Milan. Ma la sua è una sorta di “fiducia a tempo” che potrebbe scadere in caso di sconfitta in Milan-Sassuolo del prossimo 30 dicembre: a quel punto, l’esonero scatterebbe immediatamente. Lì la panchina verrebbe affidata momentaneamente a Daniele Bonera, prima di trovare un traghettatore che guidi la squadra fino a giugno.
Panchina Milan, chi sarà il nuovo allenatore
Se invece Pioli dovesse chiudere la stagione sulla panchina del Milan, si ripartirà con un nuovo allenatore. Il nome in pole è quello sognato dalla maggior parte delle big italiane: Antonio Conte. L’ex allenatore di Juventus e Nazionale è fermo dallo scorso marzo dopo l’interruzione del suo rapporto con il Tottenham ed è pronto a rimettersi in gioco.
L’ostacolo per Conte è rappresentato dall’ingaggio, decisamente alto per i parametri del Milan. Eppure, la voglia di tornare su una panchina e la mancanza di altre offerte, potrebbe portare l’allenatore pugliese a decidere di tagliarsi lo stipendio pur di ritrovare una squadra da poter allenare.
Saranno mesi intensi di trattative, con la concorrenza da dover battere (occhio al Napoli, che già lo ha cercato a ottobre), ma il Milan sembra aver preso una decisione netta: out Pioli, dentro Conte.