L’ex attaccante della Serie A si racconta senza filtri e rivela un particolare che lascia a bocca aperta tutti i tifosi: “Piangevo con mia moglie”.
Nell’immaginazione collettiva, la vita del calciatore è ricca di lusso, felicità, senza troppo stress e pochi pensieri. Sicuramente ci sono persone che vivono in condizioni di vita molto più disagiate e con complicazioni più ampie. Ma la vita del calciatore non è solo quello che si vede all’esterno.
Un calciatore deve vivere con tantissimo stress e pressione, lottare con i giudizi di tifosi, farsi sempre forza potendo contare alcune volte solo su sé stesso. Senza considerare tutti quei calciatori che vivono lontano dalle proprie famiglie e non hanno l’opportunità di vedere i loro figli crescere o passare le festività insieme. Insomma, la salute mentale non è una questione da sottovalutare e i tantissimi soldi non possono essere una cura.
Ecco perché fa sempre bene leggere storie di calciatori che si raccontano senza filtri, mettendo in mostra la loro parte più intima e fragile. Così ha fatto anche Hirving Lozano, ex attaccante del Napoli e ora in forza al PSV Eindhoven, che è tornato a parlare della sua esperienza in maglia azzurra, soprattutto sul suo rapporto con l’ex tecnico Gennaro Gattuso.
Lozano racconta il suo rapporto con Gattuso
Hirving Lozano ha lasciato sicuramente buoni ricordi ai tifosi del Napoli. Arrivato nel 2019 per volontà di Carlo Ancelotti, il messicano trova subito spazio in magli azzurra. Dopo pochi mesi, però, Ancelotti viene esonerato e la panchina partenopea viene affidata a Gennaro Gattuso. Da lì Lozano vede pochissimo il campo, vivendo un’annata terribile. Di questo ne ha proprio parlato all’“Hugo Sanchez Presenta”, talk show trasmesso da Star+.
Appena arrivò (Gattuso, ndr) non mi chiese nulla, non sapeva nemmeno chi fossi e in quale ruolo giocassi. Da calciatore questi momenti sono difficili, ero sempre in panchina. A casa piangevo spesso con mia moglie, è stato terribile. Il primo anno non ci siamo mai parlati, poi dopo si è avvicinato a me e le cose sono decisamente migliorate nella stagione successiva.
Nella seconda stagione, infatti, complice anche l’addio di José Callejon, il loro rapporto cambia e Lozano inizia a giocare sempre di più. Sarà proprio quella la miglior stagione in maglia Napoli, chiusa con 15 gol, di cui 11 in campionato.