Tra un mese si giocherà la Supercoppa Italiana che quest’anno seguirà un nuovo format. La meta scelta per disputarla è l’Arabia ma De Laurentiis non ci sta.
Come ogni anno tra il mese di dicembre e gennaio si tiene la gara che vede la squadra vincitrice aggiudicarsi come premio la Supercoppa Italiana. Se fino allo scorso anno a prendere parte allo scontro diretto erano la vincitrice della Coppa Italia e quella dello scudetto da quest’anno sarà applicata la nuova formula delle Final Four, come già accaduto per la Spagna.
Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina prenderanno parte al torneo che vedrà le prime due classificate dell’ultimo campionato sfidare le due finaliste della Coppa Italia. Quest’anno la competizione si giocherà esattamente tra un mese, dal 18 al 22 gennaio e il luogo scelto è stato Riyad, in Arabia Saudita.
La scelta di Riyad e di conseguenza dell’Arabia è stato uno degli argomenti più discussi durante l’Assemblea di Lega Serie A che si è tenuta proprio ieri a Milano. La data del torneo è stato cambiato per ben due volte prima di arrivare ad una data definitiva e adesso il problema sembra essere proprio il luogo scelto. A destare maggior disapprovazione è stato il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis. Secondo quanto riportato da Il Corriere della Sera il presidente degli azzurri durante la riunione ha espresso tutto il suo disagio e la sua preoccupazione sul viaggio in Arabia e sulla permanenza di qualche giorno. A De Laurentiis infatti preoccuperebbe anche la condizione dei terreni di gioco, soprattutto quello nello stadio dell’Al Nassr di CR7 e avrebbe annunciato: “Se la situazione è questa non mando la squadra”.
De Laurentiis contro la Supercoppa in Arabia: le parole
Aurelio De Laurentiis non si è fatto troppi problemi nell’annunciare che se le condizioni dei campi da gioco non saranno ottimali lui stesso viterà al Napoli di partire.
Per accertarsi personalmente proprio oggi una delegazione della società campana partirà proprio per l’Arabia e si occuperà di effettuare alcuni sopralluoghi per accertarsi di persona che i campi da gioco siano idonei per giocare. Non solo gli addetti del Napoli partiranno per Riyad, anche quelli delle altre squadre italiane che parteciperanno hanno deciso di andare a controllare personalmente che tutto sia apposto e in regola. Una situazione sicuramente spiacevole che rischia di mettere a rischio un torneo che va avanti da 35 lunghe edizioni.
Un altro problema che è stato messo in luce è anche la capienza degli stadi, infatti le strutture scelte per giocare le semifinali il 18 e il 19 gennaio potranno ospitare non più di 15 mila spettatori. Su questo De Laurentiis si era già espresso in passato: “Deficiente chi vuol andare in Arabia Saudita per giocare la Supercoppa. Avete visto quello che succede in Israele? Potrebbe esserci blocco aereo su quei territori”. Il presidente del Napoli prima di mettere a rischio la sua squadra vuole fare qualsiasi tipo di valutazione per avere la situazione completamente chiara.