Lutto in terra sarda, le ultime arrivate sono spiacevoli e ci abbandona un elemento importante del movimento calcistico della Sardegna.
Un anno difficile e molto duro sul tema lutti, con le tantissime scomparse che quasi ogni giorno hanno riempito di brutte notizie il mondo dello sport e soprattutto del calcio. La notizia odierna tocca soprattutto la Sardegna che in mattinata ha dovuto fronteggiare un lutto molto pesante. Anche il mondo dei social è rimasto scosso alla notizia e già molti sono corsi a fare le condoglianze alla famiglia e a tutti i parenti del personaggio in questione. I messaggi sui social arrivati poi sono solo lo specchio di cosa aveva fatto per la sua terra.
Una vita nel calcio, da presidente, dirigente e soprattutto scopritori di tanti talenti che poi effettivamente hanno fatto strada in tutte le categorie del professionismo. Conosciuto come uno dei papà di persone di una generazione intera. Ha avuto sempre occhio per i giovani lanciandoli in tante sue squadre e un’attenzione unica. Dimenticandosi totalmente la categoria in cui presenziava. E’ morto Salvatore Marongiu, da tutti conosciuto con il nomignolo di “Mussolini”. Salvatore – nato nel 1924 – è arrivato ad un passo dai fatidici 100 anni e ha lasciato tanto dispiacere nella comunità.
E’ scomparso Salvatore Marongiu, ecco chi era
Il triste annuncio della sua dipartita è stato comunicato dai fratelli Giuliano con Loretta, Mario, Antonio con Lina e dai cari nipoti con le loro famiglie. La comunità è addolorata per la perdita di un uomo che ha lasciato un ricordo indelebile come presidente onorario della Polisportiva Calcio di Thiesi.
Squadra sarda che milita nella prima categoria regionale con gli inconfondibili colori del nero e verde. Squadra conosciuta anche per la tanta attenzione al settore giovanile che è difficile trovare in queste piazze così piccole.
I funerali, un momento di commiato e ricordo, sono stati celebrati ieri alle ore 15 nella chiesa parrocchiale di Santa Vittoria a Thiesi. La cerimonia ha preso avvio dalla Casa di Riposo “Casa Bonaria” di Torralba dove sono arrivate tantissime persone per dare un ultimo saluto al compianto Salvatore. Naturalmente tanta commozione e tristezza perché Marogiu era una persona introvabile nel suo essere e nel suo modo di vivere il calcio, la sua più grande passione.
Nel 2019 a Salvatore era stato premiato dalla Figc per la sua fedeltà sportiva al Thiesi. Un premio speciale, facendo capire l’importanza dell’uomo in una realtà così piccola ma così avanzata allo stesso tempo che nel giro di poco tempo è diventato un vero e proprio fiore all’occhiello dell’isola.