Il momento difficile dei campioni in carica continua: la tensione è altissima e l’allenatore considera anche la possibilità di dare le dimissioni
Non è mai facile ripetersi, specie dopo la vittoria del campionato. Le squadre vincitrici hanno spesso difficoltà a bissare il titolo conquistato nella stagione precedente, anche a causa dell’assenza di pedine fondamentali che hanno avuto un ruolo di primissimo piano nell’anno del trionfo.
Questo, ad esempio, è quello che sta succedendo al Benfica, squadra che ha conquistato il titolo di Primeira Liga, il massimo campionato portoghese, nella stagione 2022-23 ma che, in quella attuale, sta facendo non poca fatica a difendere il titolo. Le Águias vengono da un periodo difficilissimo, con tre pareggi in altrettante partite tra campionato e Champions League.
Benfica, continua il momento difficile: gestaccio di Cabral, Schmidt pensa alle dimissioni
Se in campionato la situazione non sembra eccessivamente preoccupante, con il terzo posto ad un solo punto dalla vetta condivisa dalle due rivali Sporting Lisbona e Porto, il pareggio arrivato nella massima competizione europea contro l’Inter è stato decisamente più grave, sia perché arrivato dopo un primo tempo chiuso sul 3-0, sia perché condanna O Glorioso a perdere definitivamente il treno per la qualificazione agli ottavi di finale. La partita contro il Salisburgo sarà decisiva per vedere se, almeno, i portoghesi riusciranno a qualificarsi ai playoff di Europa League o se dovranno abbandonare del tutto le coppe continentali.
Nonostante la posizione in classifica, però, i due pareggi in campionato sono arrivati contro squadre, sulla carta, decisamente inferiori come Moreirense (0-0) e Farense, con la rete del definitivo 1-1 arrivata dopo una gara di sofferenza e addirittura venti minuti in svantaggio tra le mura amiche.
Alla fine della partita, i tifosi hanno contestato la squadra nel parcheggio dello stadio da Luz, nel quale si sono verificati anche alcuni episodi spiacevoli. La protesta è degenerata velocemente, e i supporters si sono pericolosamente avvicinati alle auto dei giocatori. L’ex attaccante della Fiorentina Arthur Cabral, arrivato per sostituire il partente Gonçalo Ramos, si è reso protagonista rivolgendo un gestaccio alla folla che circondava la sua auto prima di andare via.
Per fortuna le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente, evitando che la situazione prendesse una brutta piega, anche se non ci sono state identificazioni né arresti o tantomeno misure preventive. L’allenatore benfiquista Roger Schmidt, preso di mira dai tifosi con un lancio di oggetti al momento della sostituzione di João Neves, ha rilasciato dichiarazioni al vetriolo nel post partita.
“Dobbiamo ringraziare chi ha continuato a sostenerci fino all’ultimo minuto. Chi si è comportato male resti a casa. Se il problema sono io e il Benfica ha bisogno di un allenatore che faccia le sostituzioni come vogliono i tifosi non ci sono problemi. Sono pronto ad andare via e lasciare il posto a qualcuno migliore di me“.