Guardiola ha deciso di scaricare in via ufficiale Kalvin Phillips: può partire l’asta per il centrocampista, che riguarderà anche la Juve
Il sogno tattico di Pep Guardiola si è realizzato nella scorsa stagione, quando il Manchester City si è trasformato in una corazzata capace di alzare al cielo la Champions League, ma soprattutto di vincere tutto ciò che era possibile a primavera.
Il progetto di uno dei migliori allenatori del mondo, però, non finisce mai e si alimenta continuamente con giovani e nuovi protagonisti capaci di interpretare al meglio le sue richieste sul campo, trovando anche le giocate decisive per vincere le partite. In questo piano pensato nel tempo e ben articolato, non sta trovando lo spazio atteso Kalvin Phillips. Il centrocampista inglese era stato pagato 49 milioni di euro, ma con il tempo ha perso di appeal agli occhi dell’allenatore, tanto da finire sul calciomercato già il prossimo gennaio.
Guardiola ha spiegato chiaramente nella conferenza stampa prima del Luton che il ragazzo è un esempio e ha una buona personalità, ma ha chiarito di non vederlo nel suo progetto tattico: “Mi dispiace davvero. È solo che visualizzo qualcosa, visualizzo la squadra e ho un po’ di difficoltà a vedere lui, tutto qui”. Insomma, tradotto nel linguaggio del calciomercato, la sua cessione è sempre più vicina e riguarda da vicino anche il calcio italiano.
Guardiola molla Phillips: la Juve resta invischiata nell’asta internazionale
Di certo, per un centrocampista del genere, capace di abbinare fisicità e qualità nel cuore del gioco, solo quattro presenze in Premier League sono troppo poche per essere soddisfacenti. Tutte le parti in causa, quindi, dovranno trovare la soluzione adatta per il suo futuro e potrebbe essere la Juve.
Il Manchester City potrebbe aprire definitivamente al prestito con diritto di riscatto, rendendo l’operazione fattibile per il club bianconero e in tempi piuttosto brevi. L’arrivo del mediano in Italia, però, non va dato affatto per scontato. È vero che gli inglesi preferirebbero spedirlo a Torino, perché non si tratta di una diretta concorrente né in campionato, né in Champions League, ma i club alla finestra per lui sono veramente tanti.
Potrebbe, dunque, scattare un’asta internazionale che dipenderà essenzialmente dalla volontà del ragazzo e dalle prospettive legate al minutaggio. Con gli Europei all’orizzonte, Phillips ha bisogno di giocare, dimostrare le sue qualità e sentirsi protagonista e in altri club di Premier potrebbe avere una cassa di risonanza maggiore per la sua Nazionale. Attenzione anche alla Liga e alla Bundesliga, però. Insomma, il percorso è ancora lungo ma le possibilità della Juve non sono affatto da sottovalutare.
