Prosegue spedito il recupero del campione di Manacor in vista del rientro ufficiale in campo: il video è da pelle d’oca
Prima, a supporto della tesi che avrebbe voluto Rafael Nadal tornare ufficialmente in campo in occasione del primo Major stagionale – che prenderà il via il 14 gennaio sul cemento di Melbourne, c’erano state solo sensazioni. Indiscrezioni riportate qua e là da alcuni addetti ai lavori che, tra l’altro, avevano clamorosamente sbagliato le loro previsioni mesi addietro.
In seguito è stato però lo stesso protagonista che, col solito annuncio via social, confermava il suo ritorno in campo proprio il 31 dicembre del 2023, nell’ATP 250 di Brisbane, in Australia. Ultimo giorno di un anno solare che lo ha visto disputare solo 2 match ufficiali, con un bilancio di una vittoria e una sconfitta.
Archiviata la gioia per la notizia – che portava con sé anche l’allontanamento di un ritiro silenzioso, senza nemmeno averci provato – del rientro all’attività agonistica del 22 volte campione di Slam, permanevano e permangono dei dubbi sulla reale competitività del fuoriclasse spagnolo al cospetto di avversari più giovani. E comunque non reduci da un’inattività che sfiora i 12 mesi.
È stato proprio Nadal, con un video postato sul suo profilo Instagram, a spiegare con dovizia di particolari le sue reali aspettative di vittoria al momento del ritorno alle competizioni. La parola d’ordine è ‘pazienza‘ condita da una giusta dose di ambizione, ma senza pretendere troppo da se stesso. E senza voler illudere alcuno.
Recatosi con il giusto anticipo, per favorire l’abitudine alle alte temperature che troverà in Australia, in Kuwait – nella sede mediorientale della Rafa Nadal Academy – il mancino di Manacor è stato immortalato durante una sessione di allenamento con Arthur Fils, uno dei giovani più promettenti del circuito nonché fresco finalista delle Next Gen ATP Finals. Il video ha fatto sobbalzare dalla sedia più di qualche appassionato di tennis.
Fortunatamente c’è sempre qualche curioso che non si perde nemmeno uno spostamento nella vita del suo idolo. E che si è preso la briga di registrare un filmato che fotografa la situazione attuale, in termini di mobilità, di tenuta nello scambio, e di potenza dei colpi, del Re della terra rossa. Che per l’occasione si è misurato con uno sparring partner d’eccezione.
Il tempo sembra essersi fermato a prima degli Australian Open del 2023, quando Nadal aveva iniziato ad accusare i primi importanti fastidi all’anca. E al muscolo ileopsoas, successivamente lesionato che lo obbligò a sottoporsi a un intervento chirurgico effettuato proprio il giorno del suo compleanno, il 3 giugno scorso.
Nadal scambia col suo avversario in Kuwait come ai bei tempi. Tiene senza problemi il ritmo imposto, prendendo anzi l’iniziativa e andando, nella parte di video condivisa sul web, a chiudere il punto col suo micidiale diritto. Che sia un fuoco di paglia, sarà il tempo a dircelo. Ma la sensazione è che Rafa possa davvero tornare vicino a quello che era prima del lungo stop.
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