Nuova bufera attorno alla Supercoppa italiana: torneo a rischio, arriva una proposta sconvolgente per tifosi e club
La prima edizione della Supercoppa Italiana con il modello ‘spagnolo’, da assegnare attraverso un mini torneo a quattro squadre tra le quattro migliori squadre italiane dell’ultima stagione, non è nata sotto una buona stella. Per un motivo o per un altro, fin qui ha dovuto subire già molti cambiamenti, da quello di data a quello di sede. Quando tutto sembrava finalmente essersi rasserenato, è arrivata però una proposta shock in grado di mandare su tutte le furie i club coinvolti.
Non c’è pace per la Supercoppa, gli organizzatori e la Lega. Trovare la quadra con interessi estremamente importanti in ballo non è semplice. Anche per questo motivo, non sorprende che per trovare un compromesso in grado di soddisfare tutte le parti in causa si sia arrivati addirittura al mese di dicembre.
A creare problemi alla realizzazione della prima edizione rinnovata della Supercoppa è stato il fascino, sempre più relativo, del calcio italiano. Come appeal, inutile negarlo, le nostre squadre sono ormai molto inferiori a quelle delle altre big del calcio europeo. Ed è per questo motivo che gli organizzatori del torneo, come rivelato dal Corriere della Sera, hanno proposto in questi giorni un nuovo slittamento della Final Four, ricevendo però un netto ‘no’ da parte delle squadre impegnate nella competizione.
La mancanza di competitività del nostro calcio rende le Final Four meno attrattive di quanto ci si potesse aspettare. Se gli organizzatori sauditi s’immaginavano che la prima edizione del torneo potesse coinvolgere non solo l’Inter, ma anche le altre big tradizionali del nostro calcio, Milan, Juventus e magari una tra Roma, Napoli e Lazio, sono stati evidentemente sorpresi dalla contemporanea assenza di rossoneri e bianconeri.
Proprio per questo motivo hanno cercato di creare maggior hype alla competizione allontanandolo il più possibile da un’altra manifestazione che si terrà in Arabia Saudita, la Supercoppa di Spagna.
Dopo essere già slittata di qualche settimana, e aver cambiato sede (si è passati da Jedda a Riyad), la Supercoppa Italiana, attualmente in programma dal 21 al 25 gennaio, avrebbe dovuto slittare, nella mente degli organizzatori sauditi, addirittura alla prima settimana di febbraio. Questo per non ‘sovrapporsi’ nel mese in cui avrà luogo anche quella spagnola, in programma dal 10 al 14 gennaio.
Ma la proposta è stata stavolta rifiutata con un secco ‘no’ dalle squadre italiane. In particolar modo da Inter e Napoli, che a metà febbraio avranno, con tutta probabilità, un impegno inderogabile e per certi versi più importante da dover portare a compimento, l’andata degli ottavi di finale di Champions League.
Stavolta piegarsi all’ennesima richiesta dei petroldollari sarebbe stato sconveniente per tutti, ma il problema di fondo rimane. Nel nostro calcio bisogna lavorare per cambiare qualcosa, per non rischiare di perdere altro appeal a livello internazionale.
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