Improvviso cambio in panchina: è arrivata l’ufficialità del nuovo allenatore. Ecco, di seguito, tutti i dettagli
Non sono pochi i tecnici che dopo anni di carriera scelgono di sedersi sulla panchina di una Nazionale. Lo fanno per una questione di prestigio, certo: diventare il Commissario tecnico di una Selezione nazionale, a maggior ragione se appartenente al gotha del calcio, è il punto di arrivo, la consacrazione di una carriera in panchina. E poco importa se molto spesso la panchina non è quella del proprio Paese.
Ma per altri tecnici sterzare verso la panchina di una Nazionale risponde all’esigenza di sfuggire alle tensioni, allo stress, agli impegni ravvicinati della guida tecnica di un club, specie se di alto livello. E, perché no, anche per ritrovare una certa stabilità professionale e avere più tempo per gli affetti familiari.
In effetti, l’attività di un Commissario tecnico è concentrata in pochi intensi frangenti, motivo per il quale un Ct è sotto esame di fatto ogni due anni, cioè in occasione di una rassegna europea o mondiale. Un bel vantaggio di cui godono i Ct rispetto ai loro colleghi di club che non possono mai dormire sonni tranquilli né cullarsi sugli allori: basta un filotto di risultati negativi per andare a casa come conferma l’ultimo, in ordine di tempo, improvviso cambio in panchina.
Il Qatar cambia allenatore: spazio allo spagnolo Marquez Lopez
Dunque, è arrivata l’ufficialità: il portoghese Carlos Queiroz, un decano della panchina, subentrato a inizio 2023 a Bruno Miguel Nogueira Pinheiro, non è più il Commissario tecnico del Qatar.
L’ex Commissario tecnico dell’Iran e del Portogallo (e ora anche del Qatar) paga gli ultimi non esaltanti risultati della Nazionale qatariota che è reduce dal fallimentare Mondiale di casa dove da padrona di casa, unico caso nella storia della rassegna iridata, è stata eliminata alla fase a gironi non conquistando nemmeno un punto e segnando solo un gol a fronte di 7 subiti.
Una figuraccia che il Qatar non vuole assolutamente bissare in occasione della Coppa d’Asia che ospiterà a partire dal prossimo gennaio: di qui la separazione da Carlos Queiroz e il benvenuto allo spagnolo Marquez Lopez, tecnico che ben conosce la realtà calcistica qatariota avendo allenato dal 2018 fino alla scorsa stagione l’Al Wakrah, club qatariota.
Dunque, dopo il portoghese Queiroz (anche se nato, il 1° marzo del 1953, in Mozambico, all’epoca colonia portoghese) un altro europeo arriva alla guida di una Selezione di uno dei Paesi del Golfo dopo che lo scorso agosto Roberto Mancini ha lasciato la panchina dell’Italia per firmare un faraonico contratto con l’Arabia Saudita.