Non solo Nadal, finalmente tornano in campo altri big del mondo del tennis: cosa può succedere agli Australian Open.
Buone notizie nel mondo tennis. Anzi, ottime. Rafa Nadal sta finalmente per tornare in campo. Lo spagnolo ha annunciato il suo rientro a Brisbane, nell’Atp 250 di preparazione agli Australian Open che inaugura la nuova stagione tennistica. Ma non sarà l’unico grande giocatore a riprendere il proprio posto nel circuito nelle prossime settimane. Secondo quanto trapela, i tennisti che si avvarranno del ranking protetto agli Australian Open saranno addirittura sette.
Restare fuori dal circuito, per infortunio o per altri motivi, è ovviamente dannoso per la propria posizione in classifica, ed è per questo che le regole Atp prevedono che i lungodegenti fermi per almeno sei mesi possano godere di uno speciale ‘ranking’ che permetta loro di rientrare in posizioni più consone al proprio livello, senza costringere giocatori comunque dal curriculum importante a passare per qualificazioni o wild card.
Grazie a questo espediente, del tutto regolare e legittimo, Rafa tornerà quindi in campo, un anno dopo il suo stop avvenuto proprio lo scorso anno a Melbourne, direttamente nei primi posti della classifica. Grazie al ranking protetto dovrebbe posizionarsi infatti attorno al decimo posto della classifica Atp in vista degli Australian Open. Ma non sarà l’unico big del circuito a utilizzare questo espediente per poter tornare in campo a Melbourne.
Sarà un Australian Open di grandi ritorni quello del 2024. Se la Wta potrebbe ad esempio riabbracciare undici giocatrici di alto livello, tra cui grandi campionesse come Angelique Kerber, Ajla Tomljanovic, Naomi Osaka e Shelby Rogers, potrebbe non andare molto peggio per il circuito maschile.
Tutti gli appassionati di tennis, e il mondo Atp, non vedono l’ora infatti di riammirare in campo un fuoriclasse assoluto come il mancino di Manacor. Con lui a Melbourne dal 14 gennaio dovrebbero però rivedersi anche altri giocatori che hanno dato tanto al mondo del tennis in passato, e che tanto ancora potrebbero dare.
C’è grande attesa, ad esempio, per un ex campione Slam come Marin Cilic. Ma dovrebbero avvalersi della classifica protetta anche i canadesi Milos Raonic e Denis Shapovalov, giocatori che non molti anni fa hanno dimostrato di poter essere molto competitivi anche ad alti livelli.
Un vero e proprio poker d’assi che potenzialmente potrebbe riscrivere le gerarchie del tennis dei prossimi mesi. A loro tre potrebbero però aggiungersene altri di caratura leggermente inferiore come il ceco Jiry Vesely, l’ungherese Attila Balazs e il sudcoreano Soonwoo Kwon, pronti a recuperare posizioni nel ranking dopo aver dovuto assistere da semplici spettatori ai tornei degli ultimi mesi.
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