Il futuro di Erling Haaland tiene in apprensione il Manchester City. Le parole dell’agente agitano il calciomercato attorno all’attaccante
Erling Haaland è con ogni probabilità il miglior bomber al mondo. Basta guardare le medie realizzative con la maglia del Manchester City per rendersi conto che stiamo parlando di uno dei calciatori più letali negli ultimi 30 metri degli ultimi anni, e senza troppi dubbi a riguardo.
Dopo aver vinto la Champions League in finale contro l’Inter, non ha perso il vizio del gol, anzi. In Premier League ha giocato tutte le partite da titolare e in 14 match ha siglato 14 reti e quattro assist – sintomo di quanto stia migliorando anche nel gioco di squadra. Il suo percorso è inarrestabile e, a 23 anni, la sensazione è che abbia addirittura dei margini di miglioramento. Il binomio con Pep Guardiola è andato anche oltre le attese, ma il futuro non è detto che sia a marchio Citizens.
La sua super agente Rafaela Pimenta non ha mai dato realmente delle certezze su un legame a lungo termine con il club inglese, nonostante un contratto fino al 30 giugno 2027. Anzi, in tempi non sospetti il padre del bomber ha detto che vuole giocare e fare bene in tutti i maggiori campionati europei, compresa la Liga e la Serie A italiana. Un trasferimento a breve non è contemplato, ma è probabile che in futuro il norvegese voglia lasciare il segno altrove e mettersi alla prova con nuove realtà.
A tal proposito, proprio Pimenta aveva dichiarato che con un campione come Haaland si potevano raggiungere tranquillamente i 1000 milioni. Si tratta di una cifra astronomica, ma che molti hanno ricondotto a un fantomatico prezzo del cartellino dell’attaccante norvegese.
Ai microfoni di ‘Calciomercato.it‘, l’agente ha fatto chiarezza sulla questione: “Ho letto voci su una clausola da 1000 milioni del Real Madrid. Ma in realtà quando parlavo di questo valore, non mi riferivo solo al suo palmarès, ma a tutto ciò che lo circonda: club, sponsor, maglie”. Insomma, le prospettive per Haaland sono più che rosee, ma senza riferirsi per forza a un cambio di casacca nel prossimo futuro o a un addio al City.
Allo stesso tempo, non nasconde il valore di uno strumento come la clausola rescissoria, sottolineando che si tratta di un modo di scegliere autonomamente il suo futuro per un professionista. E aggiunge: “Penso che se vogliamo un futuro sereno è sempre meglio parlarne”. Se davvero nei prossimi anni il bomber volesse andare al Real Madrid, non ci sorprenderemmo, insomma. Intanto Pimenta è convinta che il ragazzo possa generare ancora più introiti di quelli attuali, e a questo punto sarebbe semplicemente la naturale evoluzione delle cose, non una sorpresa assoluta.
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