È arrivata una dichiarazione in diretta molto importante sul futuro di Antonio Conte: la rivelazione lascia di stucco i tifosi della Juve
Antonio Conte libero, senza una squadra da portare al successo, causa costantemente rumors e illazioni sul suo futuro. D’altronde un allenatore come lui, capace di portare dopo anni di astinenza Juve ed Inter alla vittoria del campionato, non si trova tutti i giorni.
Il tecnico ha dimostrato di saper risollevare piazze importanti e creare gruppi vincenti, creando uno stile di gioco e una mentalità che ormai è quasi proverbiale quando si parla di lui nel mondo del calcio. Ultimamente ha fatto intendere di volersi dedicare alla famiglia, ma aspetta di certo un progetto – che non sia in corsa, per carità – in cui possa davvero dare il meglio di sé.
Per questa ragione ha flirtato con Napoli e Roma, sempre con la garanzia di poter in prima persona avere voce in capitolo sulla riorganizzazione della squadra in estate, ed è stato accostato con grande sicurezza alla panchina della Juve. Con l’addio di Massimiliano Allegri alla fine della stagione, secondo i rumors, sarebbe lui il sostituto designato. Ma le cose, secondo Tony Damascelli, non starebbero esattamente così.
Conte non va alla Juve: la rivelazione arriva in diretta
Il noto giornalista de ‘Il Giornale‘ ha fatto il punto sul futuro dell’ex centrocampista sulla panchina bianconera ai microfoni di ‘TvPlay’, chiudendo la porta in maniera netta a un suo ritorno: “Non prenderà il posto di Allegri, lo escludo nel modo più assoluto”, ha detto. Poi ha aggiunto: “Ho raccolto delle frasi da dirigenti autorevoli dell’ambiente Juventus che mi hanno detto sempre la stessa cosa ‘Non metterà più piede qui’”.
Si tratta di parole forti e che non lasciano spazio ad altre interpretazioni per il destino dell’allenatore. Anzi, per Damascelli è più probabile che alla fine rimanga Allegri. Sostiene, infatti, che il tecnico livornese è un aziendalista, a differenza di Conte, e per questo piace alla società. È anche vero che la dirigenza “vuole sistemare la questione tecnica” e ripulire l’ambiente, proteggendolo dalle critiche costanti dei media. Sarebbe anche un modo per staccare con il passato, non solo quello del campo – che quest’anno potrebbe anche portare soddisfazioni – ma quello di procure e tribunali. Vedremo se sarà effettivamente così e soprattutto: dove finirà Antonio Conte?