Uno dei fedelissimi di Maurizio Sarri ha rotto con l’allenatore e adesso è pronto l’addio alla Lazio e alla serie A: il suo nuovo club è in Turchia
Non corrono buoni tempi in casa Lazio. Nonostante il rilancio con le ultime tre vittorie di fila tra campionato e coppe, la situazione resta molto delicata soprattutto in serie A dove la squadra è ancora ottava. Inoltre i tifosi contestano uno scarso gioco e i problemi non finiscono qui perché anche l’organico sembra essere ridotto all’osso tra infortuni sempre più frequenti e anche la grana che ha riguardato un fedelissimo di Sarri.
Ci riferiamo a Matias Vecino, epurato dal gruppo prima del match di Coppa Italia contro il Genoa dopo un alterco con Sarri o qualcuno del suo staff. Non è ancora ben chiaro cosa sia successo, ma naturalmente è un’esclusione di natura disciplinare. Non dovrebbe trattarsi di scarso impegno o atteggiamento svogliato in partita o allenamento, ma qualche parola di troppo che gli sarebbe uscita in un confronto con lo staff o lo stesso allenatore. Almeno questa è la ricostruzione dei fatti, stando anche a quanto ha scritto il giocatore sui suoi canali social.
Rottura totale tra Sarri e Vecino: il giocatore se ne va in Turchia
Nei prossimi giorni sarà fondamentale un chiarimento, ma senza le scuse del giocatore non si procederà al reintegro. Al momento è ancora difficile prevedere se l’esclusione continuerà anche per le prossime gare, ma quello che sembra certo è che a gennaio il centrocampista può salutare la Capitale e andare via.
L’ex Inter già in estate era stato vicino all’addio e la pista ora si riaprirebbe. A fine mercato estivo c’era stato un tentativo da parte del Galatasaray. L’uruguagio voleva accettare, temendo di giocare poco in biancoceleste dopo i tanti arrivi nel reparto nevralgico del campo, ma fu Sarri in persona a vietargli l’addio. Lo ha raccontato lo stesso tecnico che con Vecino ha un grande rapporto nato dai tempi dell’Empoli: “Vecio non rompere il ca**o, non vai da nessuna parte perché mi servi“, furono le parole di Sarri alla chiamata del suo giocatore.
Coinciso e lapidario come suo stile. Vecino è rimasto con il tempo che ha dato ragione all’allenatore visto che raramente ha rinunciato al centrocampista, seppur spesso non partendo dal 1′. Che ora questa stima sia venuta meno?
Lo strappo è andato in scena perché forse l’ex Empoli si aspettava di giocare di più contro il Cagliari, dopo esser finito ai box per infortunio e col Celtic in Champions per squalifica. Il Galatasaray potrebbe riprovarci già a gennaio spinto anche dal capitano Muslera, vecchia conoscenza della Lazio, e compagno di nazionale di Vecino. L’affare è di circa due milioni di euro, pochissimo in base a quanto può offrire e ha offerto l’uruguaiano alla causa biancoceleste, togliendo spesso le castagne dal fuoco.
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