Il campione altoatesino, reduce dal leggendario trionfo in Coppa Davis, ha parlato dei suoi propositi per il 2024
Siamo alla fine di un 2023 che, in campo tennistico, ha regalato delle emozioni fortissime a tutti gli appassionati italiani del nobile sport con la racchetta. Il clamore suscitato dal trionfo di Malaga, in cui l’Italia ha vinto la seconda Coppa Davis della sua storia, è ancora assordante. Non si fa altro che parlare di lui, dell’eroe in terra spagnola. Del trascinatore della squadra azzurra. Dell’imbattuto campione nel fantastici 6 giorni trascorsi sui campi della città andalusa. È lui, Jannik Sinner da San Candido.
Al di là della storica Insalatiera – punto più alto di una stagione da incorniciare – il 2023 di Jannik Sinner è stato assolutamente indimenticabile. Vincitore di quattro titoli ATP, ormai stabilmente numero 4 del tennis mondiale, già capace, a soli 22 anni, di eguagliare una leggenda come Adriano Panatta nel numero di tornei vinti, l’altoatesino è pronto per un 2024 memorabile.
Invitato al Supertennis Awards che lo ha eletto miglior tennista italiano del 2023, l’allievo di Simone Vagnozzi ha rilasciato delle dichiarazioni sugli obiettivi per la prossima stagione. I suoi tifosi già si leccano i baffi.
“È stato un anno bello con tanti momenti nuovi“, ha esordito il tennista nell’evento tenutosi a Milano. “Ho giocato sui campi più importanti, con tanto pubblico. Spero di vivere un altro anno con tante emozioni. Nel 2024 voglio confermarmi con una stagione da numero 4. Proverò a ripartire con una mentalità positiva, poi l’annata sarà lunga“, ha detto il campione.
I tifosi già sognano di vedere Jannik sul gradino più alto del podio in occasione degli Australian Open, il Major che di fatto – a parte qualche torneo ATP 250 o d’esibizione, in uno dei quali ci sarà anche l’azzurro – aprirà la stagione agonistica del nuovo anno.
Non sono in pochi, anche tra gli addetti ai lavoro, coloro che pensano che Sinner sia già pronto per vincere un torneo dello Slam. Certamente il suo coach, Simone Vagnozzi – premiato tra l’altro come allenatore dell’anno – ha le idee chiare sui margini di miglioramento del numero 4 del mondo.
“Ho sempre avuto grande fiducia in lui, conosco le sue qualità e dove può arrivare. Non siamo alla fine di un percorso, né al livello massimo. L’obiettivo per il 2024 è il consolidamento di questo livello, da tenere tutto l’anno. Un altro obiettivo è migliorare sul profilo fisico nelle partita tre su cinque“, ha detto l’ex giocatore. Tutto è pronto per un 2024 da consegnare ai posteri.
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