Terminata l’avventura con il Lione, il centrale tedesco potrebbe sbarcare nel nostro campionato. Le opzioni sul campo
Avere un calciatore di qualità, in grado di dare solidità al reparto arretrato, resta un’esigenza per molte squadre del nostro campionato. Un profilo come quello di Jerome Boateng però non può essere alla portata di tutti. A 35 anni compiuti il 3 settembre, il berlinese mantiene ancora aspirazioni importanti.
Cresciuto nel settore giovanile dell’Hertha Berlino, nel 2007 viene ceduto per 1,1 milioni all’Amburgo. Tre anni dopo arriva la chiamata del Manchester City che sul difensore investe circa 12,5 milioni di euro. Solo dodici mesi dopo, i Citizens accettano la proposta da 13,5 milioni targata Bayern Monaco. In Baviera Boateng resta fino al 2021, quando da svincolato sceglie l’Olympique Lione. Quella francese è l’ultima maglia indossata, prima di svincolarsi il 1° luglio 2023.
A incidere negli ultimi anni di carriera, anche il processo subìto con l’accusa di ingiurie e violenza nei riguardi dell’ex fidanzata, Kasia Lenhardt. I fatti contestati risalivano al 2018. Nel novembre 2022, il calciatore era stato condannato a risarcire la vittima con 1,2 milioni di euro. Il 21 settembre scorso, però, la giustizia tedesca ha annullato la pronuncia per presunti vizi procedurali. Il processo di primo grado verrà celebrato ancora, in una data da stabilirsi.
Boateng apre alla serie A: il Milan pronto ad accoglierlo
Proprio le vicissitudini personali hanno segnato la carriera di questo centrale che in carriera ha vinto ben 30 titoli. Osservando il palmares scorgiamo una Coppa del Mondo vinta nel 2014, un titolo da calciatore dell’anno nel 2016, sempre con il Bayern Monaco., squadra con cui ha conquistato due Champions League, due coppe del mondo per club, due supercoppe Europee. Ancora, con i bavaresi vince 9 scudetti, 5 coppe di Germania e altrettante supercoppe europee. Con il City vince la Coppa d’Inghilterra nel 2011, vanta un titolo nazionale Under 17 con l’Hertha Berlino. Infine, campione europeo Under 21 nel 2009 con la Germania.
Anche se nelle ultime stagioni i numeri non sono quelli di un titolarissimo, parliamo di un marcatore di grande qualità che in Italia, fisico permettendo, potrebbe ancora ben figurare. Con il Lione lo scorso anno solo 8 gettoni in Ligue1, erano stati 24 nel 2021-2022. Andando a ritroso, solo in Bundesliga nell’ultimo triennio, con il Bayern aveva giocato 29, 24 e 20 match.
Per tutte queste ragioni, il 76 volte nazionale tedesco già per gennaio potrebbe essere un obiettivo credibile per il nostro campionato. L’apertura arriva dal diretto interessato. “Mi auguro di tornare in campo nella seconda parte della stagione. Ritorno in Bundesliga? Sono aperto anche alla Liga e alla Serie A”, ha detto il centrale ai microfoni di Kicker..
Nel Belpaese almeno due squadre potrebbero richiedere le prestazioni del tedesco. In primis il Milan, in perenne difficoltà per l’ecatombe di infortuni. I rossoneri potrebbero puntare su Boateng, ma solo se rimanessero almeno in Europa League. Tra i possibili lidi, anche la Roma. Jose Mourinho in difesa ha gli uomini contati, se salta uno dei tre titolari la scelta del portoghese spesso è quella di arretrare Cristante.
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