Esonero vicino, la panchina può saltare: sono ore calde

Sta per saltare una delle panchine più importanti del campionato: ore decisive, la società valuta i possibili sostituti

Terremoto in campionato. Sta per saltare una delle panchine più prestigiose. In bilico ormai da settimane, l’allenatore rischia di pagare un andamento molto negativo nelle ultime settimane. I risultati non aiutano, e la società a questo punto ha iniziato a vagliare i nomi dei possibili sostituti. Resta un’ultima possibilità al tecnico: vincere il prossimo fondamentale scontro diretto. Non dovesse farcela, il suo destino sarebbe praticamente segnato.

In una stagione che avrebbe dovuto regalare ben altre emozioni a un’intera tifoseria pronta per il grande salto, tutto ci si sarebbe potuto aspettare meno che una frenata del genere. Soprattutto dopo un inizio di campionato tutto sommato incoraggiante. Il Palermo di Eugenio Corini si è invece aggrovigliato su se stesso, incapace di venire fuori da una crisi tecnico-tattica, ma anche mentale, che ha avviluppato quella che da molti era considerata la principale candidata alla promozione, insieme al Parma.

Nonostante i risultati decisamente negativi delle ultime settimane, il Genio che ha scritto pagine di storia importanti del club rosanero non vuole arrendersi. In conferenza stampa, dopo l’ennesimo ko interno contro il Catanzaro di Vivarini, ha chiarito la sua posizione: rimarrà in panchina finché gli sarà concesso.

Il problema per lui è che il tempo potrebbe essere arrivato agli sgoccioli. Per quanto la società abbia voluto avere pazienza, la vittoria ai siculi manca dallo scorso 8 novembre, e nelle ultime tre partite la squadra ha racimolato un solo punto, frutto del pareggio di Terni, perdendo in casa anche contro il Cittadella. Un andamento inaccettabile per i vertici del City Group, già al lavoro per individuare il sostituto.

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Sono ore caldissime, dunque, per Corini sulla panchina della squadra lo scorso anno portata fino al nono posto, a un passo dai playoff. In quella che, nei piani del club, avrebbe dovuto essere la stagione del vero salto di qualità, con l’obiettivo promozione più volte proclamato in maniera anche piuttosto esplicita, la squadra sta venendo meno.

Da tempo la tifoseria chiede un cambio in panchina, convinta della bontà della rosa a dispetto dei risultati. Per questo motivo la società avrebbe deciso di concedere un’ultima chance al tecnico. Dovrà vincere, e possibilmente anche convincere, nella prossima gara del 10 dicembre al Tardini col Parma capolista. Altrimenti, l’addio sarà scontato.

Resta però da capire chi potrebbe prendere il suo posto. Se salgono le quotazioni per un ritorno in a Palermo di Beppe Iachini, tecnico che in Sicilia ha lasciato buoni ricordi, pur non essendo mai stato un profeta del bel gioco, non va sottovalutata anche l’ipotesi Davide Nicola, allenatore specializzato in subentri e in imprese straordinarie (come le salvezze a Crotone e Salerno in Serie A).

Più suggestiva invece, ma forse anche più rischiosa, la pista che porterebbe a Marco Giampaolo, allenatore fermo dall’ottobre del 2022, quando venne esonerato dalla Sampdoria. Un tecnico identitario e dalle idee molto forti, ma che nel corso della sua carriera è riuscito a fare davvero bene solo all’Empoli nel post Sarri e nelle successive tre stagioni alla Samp.