Il gesto della leggenda giallorossa è diventato da subito virale nel web: Francesco Totti non si smentisce mai
Mettete un evento, tenutosi nella lontanissima Cina, nella città divenuta tristemente nota perché teatro del primo caso di Covid-19 al mondo, che ha visto riuniti insieme alcune delle più grandi leggende del calcio.
Mettete che ovviamente tra queste ci sia stato anche Francesco Totti, in compagnia di campioni del calibro di Baggio, Kakà, Rivaldo, Figo, nonché altri ex romanisti come Batistuta, Candela, Panucci, Pizarro.
Ponete poi che il l World Football Superstars – questo il nome della kermesse – li abbia visti protagonisti nel teatro che li ha resi famosi in tutto il mondo: un campo da calcio.
Tra ex campioni per i quali l’età non sembra essere un problema, ed altri che invece hanno accusato maggiormente il peso della carta d’identità, la stella dell’ex capitano – nonché leggenda – del club giallorosso, è brillata luminosissima. Grazie ad un gesto tecnico che ha riportato alla memoria il lontano 2000, anno in cui il ‘Pupone’ strabiliò l’Europa intera con un gesto iconico.
Stiamo parlando del famoso rigore tirato contro Edwin Van der Sar nella celebre semifinale di Euro 2000 che vedeva opposte l’Italia di Dino Zoff all’Olanda di Frank Rijkaard. Nessuno potrà mai dimenticare il leggendario ‘cucchiaio’ – e tutta l’aneddotica fatta di retroscena e confessioni – con cui Totti trafisse l’allora portiere della Juve.
Dato che non solo la vita, ma anche il calcio, sono piene di corsi e ricorsi storici, l’ex numero dieci ha voluto rendere attuale la famosa locuzione. Ripetendo, con modalità diverse, la stessa incredibile dimostrazione di classe sfoggiata in quel pomeriggio nell’allora Amsterdam Arena.
L’ex giocatore della Roma ha voluto emulare se stesso ma stavolta non dagli undici metri, bensì involandosi sulla fascia destra, in posizione abbastanza defilata. Visto il portiere avversario fuori dai pali, col difensore alle spalle che stava per raggiungerlo, Totti ha optato per la decisione per lui più naturale. Il pallonetto. Pardon, il cucchiaio.
Il risultato, nemmeno a dirlo, è stato palla in fondo al sacco con l’estremo difensore che ha tentato vanamente di opporsi alla magia dell’ex fuoriclasse. Il gesto ha raccolto gli applausi non solo del pubblico presente nell’impianto cinese, ma anche degli illustri compagni e avversari presenti in campo. ‘Il cucchiaio non ha età’, si potrebbe ben dire. E nel caso di Francesco Totti questa affermazione è certamente vera.
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