I giallorossi soffrono la mancanza di difensori centrali affidabili per Mourinho. Rosa limitata: il club interverrà sul mercato
Il campionato è fermo per la sosta delle nazionali, ma le società, soprattutto le big, con la testa già sono alla finestra invernale di mercato. La Roma in particolare sta vivendo una stagione non brillantissima. La squadra di Jose Mourinho, terzo monte ingaggi del campionato (92,5 milioni) dietro Inter (109,6) e Juventus (150,9), in classifica occupa il settimo posto, 18 punti dopo 12 giorni e un calendario che oltre al pareggio nel derby del 12 novembre, tra le big l’ha vista incontrare solo Milan e Inte, mettendo a referto zero punti.
Il tecnico lusitano sta pagando una serie di infortuni, alcuni dei quali partono dalla scorsa annata. Il centravanti Tammy Abraham e il centrale Marash Kumbulla infatti rientreranno solo nel 2024, entrambi vittime della lesione al crociato. Sempre in difesa si registra l’assenza più grave, un infortunio del quale si sa ancora poco e che ha indotto il diretto interessato a curarsi a casa.
Mourinho da oltre due mesi sta facendo a meno di Chris Smalling. Il difensore inglese avrebbe dovuto guidare il reparto arretrato nel 3-5-2 giallorosso. Un problema di natura tendinea ha fatto perdere le sue tracce. Al momento non si conosce esattamente la data del rientro anche se a Trigoria puntano su inizio dicembre.
Retroguardia da ricostruire: la Roma su Pablo Mari
Una delle caratteristiche dei giallorossi doveva essere la solidità difensiva, ma sia il mercato sia gli stop clinici hanno minato questa certezza. Come detto, l’allenatore di Setubal deve fare a meno di Smalling e Kumbulla, oltre ad aver ceduto ine state Roger Ibanez. Il brasiliano, poco amato per i ripetuti errori commessi nei derby, era ritenuto comunque un calciatore affidabile. Al momento, i difensori centrali titolari sono Mancini, Llorente e Ndicka.
Passando ai numeri, con 14 gol incassati, come Milan e Torino, la Roma registra l’ottava difesa del campionato. Non certo un fortino. Oltre alle prime linee, Mourinho in quel ruolo può contare su Celik, ipotesi che non lo stuzzica, o sul possibile arretramento di Cristante. L’ex Atalanta però è ancora più prezioso perché in mediana la Roma, di fatto, non ha ancora potuto contare né su Aoaur né su Renato Sanches, entrambi da ricondizionare a livello atletico.
Secondo quanto scrive Relevo, la Roma avrebbe messo gli occhi su Pablo Mari. Il centrale mancino è sotto contratto con il Monza fino al 2025. L’ex Udinese è il calciatore più caro pagato dai brianzoli, visto che guadagna circa 2.8 milioni netti l’anno. Dopo i primi 12 mesi di prestito, nel luglio 2023 il giocatore è stato riscattato dall’Arsenal per 4,9 milioni di euro. Al momento, il Monza fa muro e non vuole privarsi di uno dei cardini della sua difesa. Molto dipenderà sia dall’offerta della Roma per il trentenne, sia dalla volontà del giocatore che potrebbe fare pressione per andarsene, senza rinnovare il vincolo in scadenza fra 18 mesi.
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